Calcio

Gasperini riconosce la bravura del Cagliari

7 Aprile 2024

Federica Sorrentino

Cosa ci si aspetta che dica un allenatore che vede la sua squadra rimontata e battuta? Gian Piero Gasperini ha ammesso che il Cagliari è stato bravo a mettere in campo uno spirito che la sua squadra non ha espresso in egual misura. Una partita, al tirare delle somme, equilibrata anche se – a dire di Gasperini – basata più sulla lotta che sul gioco. “L’esito dà fastidio, ma occorre riconoscere i meriti del Cagliari”. Una battuta d’arresto che arriva ad appena otto giorni dall’ottima prestazione di Napoli. “Lì si è giocato a calcio, dove si battaglia di più e gioca meno, noi siamo perdenti” – sentenzia Gasperini, il quale ai microfoni di DAZN rigetta ogni giustificazione legata alla stanchezza. “E’ un finto problema, perché cambiamo diversi giocatori ad ogni partita. Inoltre, sotto l’aspetto atletico abbiamo giocato fino alla fine. In questo tipo di partite siamo perdenti, come squadra abbiamo difficoltà ad affrontare questo tipo di calcio, probabilmente per nostre caratteristiche. Non è la prima volta, purtroppo. Mi accorgo che con un certo tipo di avversario diventiamo una squadra molto meno forte e meno capace di mettere in campo le proprie qualità”. Nonostante la sconfitta e i tre punti mancanti, Gasperini si è detto convinto che l’Atalanta resta in corsa per l’Europa.

Il sala stampa Gasperini ha ribadito che, raggiunto il pareggio, il Cagliari ha ritrovato energia e spirito battagliero, mettendo in difficoltà l’Atalanta. Tuttavia, secondo il tecnico, la divisione della posta avrebbe meglio rispecchiato l’andamento della partita. E già si affaccia il Liverpool. Gasperini non usa mezzi termini e ritiene che si debba prendere esempio dall’atteggiamento del Cagliari per affrontare un impegno così importante. Una battuta d’arresto da smaltire in fretta, per tornare ai livelli di qualità visti fino alla vigilia di Pasqua.

Un’espressione pensierosa di Gian Piero Gasperini in panchina a Cagliari (Ph: A. Mariani)