La vigilia di Atalanta-Fiorentina si è consumata nella cornice del Gewiss Stadium, dove la squadra di Gasperini torna a giocare a distanza di oltre cento giorni, sia per la conferenza stampa prepartita che per la seduta di rifinitura. Le prime parole dell’allenatore sono per magnificare l’impianto e riconoscere i meriti di chi è stato artefice della sua magnifica trasformazione. “Fondamentale per noi tornare al Gewiss Stadium, dove ci sarà aria di festa – ha esordito Gian Piero Gasperini, non senza manifestare un pizzico di emozione – Al presidente Antonio Percassi vanno attribuiti i meriti di questa realizzazione, che rimarrà nella storia dell’Atalanta, perché ha regalato qualcosa di straordinario. Lo stadio è un gesto di grande amore verso la città e i tifosi. Il Gewiss Stadium è la casa dell’Atalanta. Credo che la gente si accorgerà di quale opera di grande generosità sia stata regalata. Un autentico fiore all’occhiello”.
Che effetto fa essere tra le nomination per il Pallone d’Oro?
“Per me è un risultato straordinario perchè si tratta di un riconoscimento a livello mondiale, penso non solo un premio per avere conquistato l’Europa League ma lo considero anche alla carriera, per ciò che ho fatto in questi anni con l’Atalanta. E per questo motivo, sono grato a tutti coloro i quali mi hanno aiutato”.
Poi l’attenzione si sposta sulla preparazione.
“A Zingonia erano presenti sette giocatori durante la sosta per le Nazionali, il primo giorno in cui la squadra si è ritrovata al completo è stato giovedì, e venerdì abbiamo volto il primo allegamento tutti insieme. Ci sono stati tanti nuovi arrivi. Ora, senza più mercato e soste per la Nazionali, cercheremo di amalgamarci e affrontare gli impegni che ci attendono in campionato e in Champions”. L’Atalanta riparte dalla Fiorentina, con cui aveva chiuso lo scorso campionato. I viola arriva con l’allievo Palladino in panchina e l’ex Gosens in campo.
“Palladino è un allenatore che ha fatto già molto bene con il Monza, sono sicuro che farà altrettanto bene a Firenze. Non avrà bisogno di tanto tempo per migliorare il livello della squadra. Conosco Palladino da quando aveva 17 anni. E’ un tecnico di grande valore. Mi miei ex giocatori ce ne sono tanti altri che stanno facendo molto bene da allenatore. Magari anche tra i giocatori dell’Atalanta usciranno bravi allenatori in futuro. Sono contento per Gosens, si è accasato ai viola e ha iniziato segnando un bellissimo gol alla sua maniera. Ambiente ideale per lui”.
“Con la Fiorentina mi aspetto una partita equilibrata, difficile, al cospetto di una squadra sicuramente forte rispetto alla quale siamo arrivati davanti per molte annate, ed è sicuramente un riferimento per la zona europea”. “L’Europa, in particolare la Champions, è molto più difficile ma riuscendo a fare bene ci porteremo qualcosa di positivo in campionato – ha aggiunto Gasperini – Continuo a pensare che la Champions ci prende molto come pensieri, la qualificazione è difficile, ma sarebbe importante arrivare tra il 9° e il 24° posto”.
La situazione della squadra
“Ripartiamo con dieci giocatori di movimenti nuovi, quindi con una squadra per metà completamente nuova. Non era questo l’obiettivo di giugno scorso, però bisogna ripartire da questo gruppo e cercare di assemblare velocemente le caratteristiche dei singoli giocatori. Se mi chiedete quale possa essere la posizione di Samardzic in campo, lo scopriremo”.
Le condizioni dei giocatori
“Kolasinac e Djimsiti sono in condizione di essere convocati, quindi potenzialmente utilizzabili. Lookman è stato fuori un mese circa, poi ha giocato con la Nigeria, ma non ha bisogno di molto tempo per inserirsi. Zaniolo è in fase di recupero, anche durante la sosta ha lavorato in modo differenziato, sta meglio ma anche per lui è un pò il nuovo inizio. Sulemana è tra i convocati, Godfrey invece soffre di lombalgia”.
La presenza degli atalantini nelle Nazionali
“Ruggeri ha un posto consolidato nella U21, sono contento per la convocazione di Retegui, Bellanova e Brescianini, si vede che l’Atalanta fa da propellente per la maglia azzurra. La Nazionale fa sempre molto bene ai giocatori, ovvio che c’è stata poco tempo per testare la condizione di chi è rientrato, ma ora avremo più tempo per dare continuità alla forma”.
La nuova, vecchia guardia
“Rui Patricio è affidabile per comportamento e qualità tecniche. Cuadrado è un grande professionista, è stato fermo a lungo però mi accontenterei che lui riuscisse a dare, anche in modo alternato, la sua spinta e far pesare la sua presenza. Spero che possa diventare, se non come Kolasinac, un valore aggiunto per il gruppo”.
Gian Piero Gasperini si congeda magnificandosi ancora la bellezza del Gewiss Stadium: “avere una casa così bella accresce il senso di appartenenza, su cui poggia la vera forza dell’Atalanta”.
Dopo la rifinitura, diramata la lista dei convocati che comprende 23 giocatori. Oltre a Godfrey (lombalgia), manca Toloi (lesione di primo grado del muscolo bicipite femorale sinistro). Per il resto, tolte le assenze scontate di Scalvini e Scamacca, tutti disponibili, con aggiunta del giovane Pietro Comi.
Gian Piero Gasperini nel corso della conferenza stampa che si è tenuta al Gewiss Stadium (credits: atalanta.it)