Calcio

Gasperini rivince a scacchi con Mourinho

24 Aprile 2023

Eugenio Sorrentino

L’Atalanta ha trovato la vittoria che cercava per continuare a inseguire l’Europa. L’ha ottenuta contro la Roma di Mourinho che, nonostante il turn over adottato per due terzi di gara, ha fatto la sua parte. E ciò va a merito della squadra di Gasperini che si è espressa con intensità e precisione, ha messo in campo fisicità e lucidità e fatto la differenza con l’organizzazione di gioco. L’impiego di Pasalic sulla trequarti insieme a Koopmeiners si è rivelato indovinato, non solo per il gol che ha sbloccato il risultato. Partita di grande sostanza di Zapata, che ha confezionato l’assist per il croato e ha fatto puntualmente risalire la squadra. In una gara di grande equilibrio tattico, l’Atalanta ha saputo impedire alla Roma di portare pericoli, tanto da lasciare Sportiello disoccupato nel primo tempo. Quando Mourinho ha fatto ricorso alla panchina, l’Atalanta ha continuato a esprimere il suo gioco e trovato il raddoppio con Toloi su azione da calcio d’angolo, gestendo il finale di partita che ha visto Pellegrini accorciare le distanze e Koopmeiners ristabilirle grazie a una clamorosa indecisione di Rui Patricio. Risultato che premia la prestazione dell’Atalanta, ora ancora più convinta di potere recitare un finale di campionato da protagonista.

Il commento a Atalanta-Roma 3-1 a cura di Federica Sorrentino

La cronaca

Gasperini recupera Pasalic e lo impiega dall’inizio sulla trequarti insieme a Koopmeiners e alle spalle di Zapata. Per il resto, ancora senza Lookman, identico schieramento visto in campo a Firenze, con la conferma tra i pali di Sportiello. Mourinho, che raggiunge il traguardo delle 100 panchine in giallorosso, opera molti cambi rispetto alla formazione che ha affrontato il Feyenoord. Al posto dell’indisponibile Smalling c’è Llorente che completa il reparto difensivo con Mancini e Ibanez. Torna sua corsia di destra Celik, con Zalewski che si sposta su quella opposta per lasciare a riposo Spinazzola. Mourinho preserva il diffidato Matic affiancando Bove a Cristante in mediana. Partono dalla panchina anche Dybala ed El Shaarawy. Sulla trequarti c’è Solbakken con Pellegrini, mentre Abraham torna a fare il terminale offensivo.

Atteggiamento aggressivo e grande intensità di entrambe le squadre, che si affrontano con moduli speculari. Al 12’ il primo affondo con uno spunto sulla destra di Ederson e la difesa giallorossa che si rifugia in angolo. Episodio che non spezza il grande equilibrio tattico. Prima della mezz’ora gli animi di scaldano a bordo campo sulle due panchine e farne le spese è Gasperini che viene ammonito insieme a un dirigente accompagnatore della Roma. Placati gli animi, la squadra di Mourinho si affaccia in area al 32’ con Abraham che viene contrato in calcio d’angolo. La Roma dà l’impressione di controllare l’Atalanta, che passa in vantaggio al 39’ al termine di un’azione insistita che vede Scalvini recuperare passa e innescare Zapata, bravo a girarsi e portarsi sul fondo per servire a centro area Pasalic, che in mezza girata di sinistro piazza il pallone alle spalle di Rui Patricio.

Avvio di ripresa con la Roma tutta avanti e prima conclusione dopo 3’ con palla spizzata di testa da Abraham che non inquadra lo specchio della porta. I giallorossi provano a insistere, ma l’Atalanta viene fuori e al 9’ con Zapata guadagna un calcio di punizione a 25 metri dalla porta, che Koopmeiners manda sulla barriera e De Roon sopra la traversa. La squadra di Gasperini continua a chiudere bene gli spazi e ripartire. Al 19’ Mourinho rivoluziona la squadra effettuando ben quattro cambi: entrano Matic, El Shaarawy, Spinazzola e Dybala al posto di Bove, Mancini, Zalewski e Solbakken. La Roma comincia a premere, ma al 24’ c’è una buona opportunità per Pasalic che dalla linea dei 16 metri calcia alto. Al 28’ Djimsiti esce zoppicando e lascia il posto a Palomino, che entra subito nell’azione del raddoppio dell’Atalanta. Il difensore argentino colpisce di testa su corner battuto da Koopmeiners e sulla respinta di Rui Patricio irrompe Toloi che ribadisce in rete, nonostante il disperato tentativo di Llorente. Al 36’ Belotti prende il posto di Abraham, finito ingabbiato dai difensori atalantini. Gasperini risponde richiamando Maehle e Pasalic per inserire Demiral e Hojlund per passare alla difesa a quattro. A gelare momentaneamente l’entusiasmo ci pensa Pellegrini che al 38’ avanza e con un rasoterra angolato supera Sportiello. Neppure un giro di lancetta e Koopmeiners ristabilisce le distanze approfittando di un controllo a dir poco difettoso di Rui Patricio. Le emozioni non finiscono perché al 42’ Pellegrini, con un calcio di punizione dalla distanza, manda il pallone a stamparsi sul palo. Hojlund, subentrato a Pasalic, va vicino al quarto gol. Ma sarebbe stata una punizione eccessiva per la Roma.

ATALANTA-ROMA 3-1

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello 6 Toloi 7 Djimsiti 7 (28’ st Palomino 6.5) Scalvini 7 Maehle 6 (37’ st Demiral 5.5) De Roon 6.5 Ederson 6.5 (38’ st Soppy sv) Zappacosta 6 Koopmeiners 7 Pasalic 7 (37’ st Hojlund 6) Zapata 7 (48’ st Muriel sv). A disposizione: Musso, Rossi, Bernasconi, Mendicino, Boga. Allenatore: Gasperini

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio 4 Mancini 6 (19’ st Dybala 5) Ibanez 6 Llorente 6 Celik 5 Cristante 5.5 Bove 5.5 (19’ st Matic 5.5) Zalewski 6 (19’ st Spinazzola 5.5) Solbakken 5.5 (19’ st El Shaarawy 6) Pellegrini 6 Abraham 5 (36’ st Belotti sv) . A disposizione: Svilar, Boer, Camara, Kumbulla, Volpato, Tahirovic. Allenatore: Mourinho

Arbitro: Irrati 5 Assistenti: Bindoni e Galetto IV Uomo: Volpi Var: Abisso AVar: Aureliano

Marcatori: pt 39’ Pasalic; st 29’ Toloi 38’ Pellegrini 39’ Koopmeiners

Ammoniti: Gasperini, De Roon, Solbakken, Palomino, Koopmeiners

Recupero: 4, 7

Mario Pasalic autore del gol che ha sbloccato il risultato (Ph: Alberto Mariani)

Photogallery Atalanta-Roma 3-1 (Ph: Alberto Mariani)