Quale migliore regalo di compleanno per Gian Piero Gasperini se non i tre punti da conquistare nel match casalingo con l’Udinese? I 66 anni che cadono alla vigilia della partita con i friulani meritano di essere festeggiate degnamente nella cornice del Gewiss Stadium, dove l’Atalanta riparte dopo il rinvio a fine febbraio della trasferta di San Siro con l’Inter. “All’andata abbiamo sofferto” – osserva Gasperini, aggiungendo che l’Udinese è una squadra la cui classifica non rispecchia i suoi valori. Forti i suoi esterni, si fidente compatta e ha capacità di ripartenza. “Ovvio che vogliamo vincere, per dare continuità al nostro periodo positivo. Sarebbe una dimostrazione di qualità e forza”.
Come arriva la squadra dalla sosta? “Spero che la scia continui, per confermare la crescita collettiva e individuale. Vogliamo ripartire con la stessa energia e convinzione. Scamacca? Deve aumentare il suo dinamismo e il raggio d’azione. Purtroppo in un colpo solo abbiamo perso Koopmeiners e Hien. Ci dispiace perdere due giocatori importanti, ma recupereranno velocemente entrambi”. Intanto, Hateboer è guarito e rientrato in gruppo, così come Palomino e Toloi.
Atalanta ha subito meno gol in casa, cosa è cambiato? “Le caratteristiche in generale, difesa e centrocampo garantiscono capacità di filtro, in più la crescita di Ruggeri e Holm e poi abbiamo una varietà di attaccanti che sfruttiamo di più anche in fase di copertura”. Il tandem De Ketelaere e Scamacca? “Hanno fatto bene e possono giocare insieme. De Ketelaere può essere terminale offensivo, seconda punta o attaccante esterno. Così riesce ad essere anche determinante e può giocare con tutti”.
El Bilal Touré è in fase di ripresa, ma ancora lontano dalla migliore condizione. Le sue caratteristiche – fa capire Gasperini – si avvicinano a Muriel, il quale però conserva una capacità di tiro formidabile ed è un attaccante universale in grado di coprire tutti i ruoli offensivi. “Touré è alla seconda settimana di allenamento in gruppo. Gli manca la partita, ma sotto l’aspetto dell’infortunio appare recuperato. Deve ritrovare appieno la condizione”.
Segnano in tanti. Il centrocampo è anche prolifico. Una caratteristiche che dà il senso della globalità di questa squadra. “Questa è uno degli aspetti che mi dà più soddisfazioni, perché rientra nella mia filosofia di gioco – spiega Gasperini Tuttavia, per raggiungere traguardo elevati c’è bisogno che gli attaccanti raggiungano cifre importanti”.
Grande varietà intercambiabilità in attacco. “Vero risponde Gasperini – ma resta fondamentale l’equilibrio della squadra. Il cambio degli attaccanti a partita in corso ci consente di dare freschezza atletica e vivacità in avanti. Peraltro, siamo la squadra che ha fatto più punti con giocatori subentrati dalla panchina”. Sul fronte dei possibili nuovi arrivi, l’allenatore ribadisce il suo pensiero. “La rosa è completa, la squadra abbastanza definita, potrebbe esserci la possibilità di inserire giocatori di prospettiva, vista anche la presenza della Under 23”.
Gewiss Stadium terreno di conquista, diversamente da quanto avveniva nelle passate stagioni. “Quest’anno facciamo più punti in casa di quanti ne facciamo fuori, dipende anche dal calendario. Dobbiamo sfruttare questa spinta. Difficile avere una supremazia assoluta sull’avversario, le vittorie passano anche dalla capacità di gestire i momenti di difficoltà. Dobbiamo considerare anche è migliorato il gioco e c’è maggiore equilibrio”.
Gian Piero Gasperini durante la conferenza stampa della vigilia di Atalanta-Udinese (credits: atalanta.it)