Un’Atalanta dai due volti, capace di resettare e ritrovarsi nel secondo tempo dopo un primo tempo da dimenticare, anche a detta di Gian Piero Gasperini. Il quale, dopo la vittoria in rimonta contro l’Udinese, ha applaudito la reazione dei suoi dopo l’intervallo.
“Nel primo tempo eravamo troppo fuori fase in difesa e a centrocampo, non trovavano riferimenti, non accorciavamo, non conquistavamo palla finendo per rischiare su ogni loro azione, difendevamo male e giocavamo peggio, e’ stato un primo tempo di sofferenza, poi abbiamo preso gol su una situazione non pericolosa anche se eravamo in dieci per l’infortunio di Zappacosta. Sapevo che non potevamo continuare a giocare così male. L’intervallo è servito per riequilibrarci. Nel secondo tempo e’ stata un’altra partita, abbiamo fatto un quarto d’ora buonissimo con grande ritmo, grande attenzione, grande pericolosità, poi nel finale e’ stata più una gara di controllo, senza tanti rischi.
E’ una partita che portiamo a casa con soddisfazione, e’ un grande merito aver tirato fuori una prestazione del genere dopo quel primo tempo, non è facile reagire e trovare energie e migliore qualità in queste giornate. Nel secondo tempo la prestazione di De Roon, Ederson, Hien, e Pasalic, ma anche degli esterni, è stata migliore e abbiamo fatto una partita molto buona”.
L’unica brutta notizia della giornata sono stati gli infortuni che hanno tolto dalla partita anticipatamente Djimsiti, Zappacosta e Hien.
“La nota stonata odierna sono gli infortuni. Ora vediamo l’entità dell’infortunio a Zappacosta, mentre Djimsiti sta andando a fare una radiografia alla caviglia, per quanto riguarda invece Zaniolo non dovrebbe essere niente di preoccupante, ma aspettiamo un altro giorno. La sosta arriva a proposito per questi giocatori infortunati, penso anche a De Ketelaere che dovremmo recuperare, e per altri giocatori che hanno fatto una striscia notevole di sette partite, soprattutto per chi ha giocato con più continuità ci voleva questa sosta”.
Chiosa sul record di Marten De Roon, primatista assoluto in serie A in maglia atalantina a quota 282 presenze.
“Per me Marten e’ un allenatore in campo, pensare di giocare senza di lui per noi è difficile, è l’interprete che ragiona con la mia testa ed è quello che ha sempre molto chiaro l’aspetto tattico della squadra e quello che dobbiamo fare: e’ davvero un giocatore insostituibile per noi”, ha concluso Gasp.
Gian Piero Gasperini soddisfatto del risultato e del secondo tempo, preoccupato per gli infortuni che tornano a riempire l’infermeria (Ph: Alberto Mariani)