È soddisfatto Gian Piero Gasperini della prestazione vincente e convincente della sua Atalanta, quasi perfetta contro il Monza.
“Questa sera abbiamo giocato molto bene, abbiamo vinto giocando bene. Contro il Sassuolo avevamo vinto giocando bene nel secondo bene, ma giocando meno bene nel complesso anche per il caldo. Ma quando vinci queste partite, che sono difficili, poi hai la fiducia per lavorare bene, soprattutto se vinci così contro un avversario come il Monza, che è una squadra organizzatissima, che mette in difficoltà chiunque, che è difficile da andare a pressare, e quando fai questo tipo di gare è una bella iniezione di fiducia e fa pensare che abbiamo la possibilità di crescere e fare una bella stagione”, ha spiegato il tecnico nerazzurro nella conferenza stampa dopo partita.
“Vogliamo fare un grande lavoro con Scamacca per dare a Spalletti un giocatore che possa aiutare la nazionale. Era fermo da aprile per l’infortunio al menisco, non giocava da tanto, sta recuperando e stasera ha giocato con una buona condizione. Poteva anche finire la partita come tenuta, sia lui che De Ketelaere. Avevamo giocato due partite, una vinta e una persa, la partita di stasera mi ha dato soddisfazione, possiamo fare bene per le caratteristiche che abbiamo”.
Vittoria che arriva a chiusura del ciclo estivo prima della sosta per le nazionali.
“Ora dopo questa sosta – ha fatto notare Gasperini – avremo cinque partite in 15 giorni, saranno partite durissime, da affrontare una alla volta, e avremo bisogno di tutta la rosa, per cui bisognerà recuperare Palomino e Toloi, bisognerà inserire Holm, ma anche gli altri nuovi arrivati come Adopo e Bakker e avere il miglior Muriel, che vedo molto motivato. Alcuni andranno con le nazionali adesso, altri resteranno qui a lavorare con noi: ma poi avremo bisogno di tutti. De Ketelaere e Scamacca? Hanno dato delle belle risposte sul piano della tenuta e anche caratteriale. Sapevamo che erano giocatori di valore, lo avevano già dimostrato, con loro sarà un’Atalanta diversa perché per esempio contro le squadre chiuse oltre a giocare con la palla a terra potremo alzare la palla, con il gioco aereo, e questa sarà una variabile che magari soprattutto nelle partite interne potrebbe aiutarci a fare più punti rispetto al passato”, ha chiosato un sorridente Gasp.
Gian Piero Gasperini sorridente a bordo campo (Ph: A. Mariani)