Il 2023 è stato un anno di grandi soddisfazioni, ma per chiuderlo degnamente l’Atalanta è chiamata ad una prestazione di livello con il Lecce e guadagnare i tre punti persi a Bologna per dare sostanza alla classifica. E’ la sintesi di un inciso della conferenza stampa di Gian Piero Gasperini alla vigilia della gara casalinga con i salentini, anticipo della 18esima giornata. “Nella passata stagione, dal mio punto vista, il quinto posto è stato un grandissimo risultato, anche se meno eclatante di quando ci siamo qualificati per la Champions. Prima del match di Bologna, avevamo una prospettiva diversa, ora una situazione più penalizzante in termini di punti in classifica. L’obiettivo è mantenere la solidità per continuare a migliorarci” ha dichiarato mister Gasperini. Il quale, dopo avere sottolineato le buone prestazioni offerte dalla squadra nelle partite perse con Napoli e Inter, si è soffermato ad analizzare le sconfitte esterne maturate sempre nel finale. “Anche a Bologna abbiamo fatto bene, con più occasioni per noi, ma nel calcio non si vince ai punti e gli episodi decisivi a sfavore hanno penalizzato la classifica. Qualche punto in più lo avremmo meritato”. Quanto al bilancio degli otto subiti su palla inattiva sul totale di 20, Gasperini ha ammesso che occorre cambiare qualcosa nella disposizione difensiva, rilevando come oggi in generale, non si facciano molto gol su corner quanto piuttosto sulle secondo palle.
Le assenze nelle file del Lecce non cambieranno le difficoltà del match, perché – osserva Gasperini – “quella salentina è una squadra che ha dato del filo da torcere all’Inter a San Siro, gioca bene raccogliendo punti e contribuendo ad accorciare la classifica”, aggiungendo che “questo tipo di partite viaggiano sul piano dell’equilibrio”.
Quella con il Lecce sarà l’ultima partita in cui l’allenatore atalantino potrà impiegare Lookman prima della sua partenza per la coppa d’Africa. “La sua partenza mi preoccupa sia per i numeri che produce come per la qualità e l’efficacia del gioco. In attacco abbiamo però soluzioni e l’occasione per vedere all’opera gli altri giocatori di cui disponiamo”. Atteso al rientro Scamacca. “Si è allenato una settimana intera, lui ha avuto una serie piccoli infortuni, ogni volta che si ferma ha bisogno di tempo per riprendere bene. Quando ha giocato, si è sempre rivelato pericoloso, ma deve aumentare il suo raggio d’azione” – ha detto Gasperini.
La campagna trasferimenti di gennaio? “Credo che le squadre vengano formate a luglio, sarà la società a valutare un eventuale rinforzo in difesa o in mediana. Se non ci sono situazioni che soddisfano, possiamo anche restare così, recuperando Toloi e Palomino che sono mancati parecchio. Sto lavorando in questa direzione. Visto l’ottimo rendimento di Pasalic sto pensando di impiegarlo in mediana e arretrare in difesa De Roon, sfruttandone la duttilità. Interessante pure vedere la crescita nel tempo di Bonfanti, come difensore centrale. Certo, abbiamo sofferto nei finali di gara, momento in cui qualche difensore di ruolo in panchina ci avrebbe aiutato. Abbiamo qualche numero di troppo sugli esterni. Con un difensore e un centrocampista in più, sarebbe stata una rosa più equilibrata. Tuttavia, anche a Bologna abbiamo dimostrato una bella solidità. Davanti, Lookman a parte, tanti giocatori che hanno fatto bene a turno, ma non con la continuità sperata. Quanto al ruolo del portiere, ho cercato di impiegare per un pò di partite di fila a Carnesecchi, invece di fare alternanza con Musso”. Nel seguito della conferenza stampa Gasperini ha aggiunto che Toloi ha ripreso e incrementato il lavoro, Palomino è più avanti, Tourè non ancora in gruppo, spendendo infine parole di lode per Piccoli. “Giocatore in crescita, è ancora molto giovane, di cui ricordo i tanti gol annullati. Ed è ancora dell’Atalanta” – ha dichiarato l’allenatore, che tra i propositi del 2024 mette pure la coppa Italia. “A cui teniamo molto” – ha chiosato Gasperini.
Gian Piero Gasperini durante la conferenza stampa della vigilia di Atalanta-Lecce (Ph: Pernice Editori)