Calcio

Gasperini vede il bicchiere mezzo pieno

25 Febbraio 2024

Fabrizio Carcano

Un punto buono. Un punto utile. Gian Piero Gasperini vede il bicchiere mezzo pieno dopo l’1-1 al Meazza contro il Milan. “Ogni partita ha la sua storia, stavolta abbiamo sofferto. Un punto così comunque regala morale: portiamo a casa un punto con delle grandissime difficoltà, sicuramente è stata la partita più difficile dell’ultimo periodo. Quando esci con un punto da queste partite sei soddisfatto, perché il punto premia se non la qualità della prestazione quantomeno l’attenzione e la determinazione della squadra. Il Milan è una grande squadra, con valori molto alti e ci hanno messo in difficoltà. Nelle altre partite con loro non avevamo questo tipo di difficoltà, mentre stasera abbiamo subito la loro forza. Poi con i denti abbiamo portato via questo punto che fa classifica, però davanti avevamo una squadra forte come questo Milan. In poche partite abbiamo subito come stavolta, ma andava messo in preventivo giocando anche tante partite consecutive”.

Dea poco pungente davanti.

“Tra centrocampo e difesa abbiamo tenuto bene, sulle fasce e in attacco non è stata la serata migliore, stavolta era così, abbiamo cercato di cambiare, ma quando la serata è così devi adattarti. De Ketelaere? In Coppa Italia qui aveva giocato molto bene. L’ho tolto perché avevamo fatto poco in attacco. Scamacca? Lui come altri ha dato un contributo importante in certi momenti, stasera meno, ma i calciatori non sono macchine e non possono fare sempre bene, questa partita gli darà voglia di rivalsa”.

Chiosa sul rigore fischiato sul calcio di Giroud a Holm.

“Un rigore così non lo avevamo da tanto. Sono rigori da Var come ce ne sono stati altri quest’anno. Non sono mai stato favorevole a questo tipo di rigori, ma sono frequenti, a volte li hai a favore e altre volte contro, noi siamo in grande credito, anche contro il Milan, per cui stavolta questo rigore ce lo teniamo”, ha chiosato Gasp.

Gian Piero Gasperini ha ammesso che quella con il Milan è stata la partita più difficile affrontata dall’Atalanta (Ph: A. Mariani)