Fino al prossimo 26 ottobre, la galleria curva del piano terra del MAXXI di Roma ospita una mostra di architettura sportiva da non perdere, di cui è protagonista anche il rinnovato Gewiss Stadium. Promossa dal Dipartimento del MAXXI “Architettura e Design Contemporaneo”, la mostra dal titolo “STADI. Architettura e mito” propone un viaggio appassionante nella storia degli stadi, dall’antichità fino ai più audaci esempi contemporanei. In questo racconto corale, fatto di plastici, fotografie, video e progetti architettonici, trova spazio anche il Gewiss Stadium, esposto accanto a giganti come Wembley, il Meazza con il suo terzo anello, l’Allianz Arena, il Braga e lo stadio nazionale di Tirana. Un riconoscimento di prestigio per l’impianto bergamasco, oggi modello di trasformazione urbana, sportiva e identitaria. Il plastico del Gewiss Stadium, realizzato su progetto dello studio DE8, è simbolo di un processo di riqualificazione che rappresenta un caso di studio.
I lavori di riqualificazione hanno preso il via nel maggio del 2019, con l’abbattimento e la ricostruzione della Curva Nord “Pisani”, inaugurata il 6 ottobre di quello stesso anno nella vittoriosa sfida contro il Lecce. Un primo passo decisivo per restituire alla tifoseria atalantina un impianto moderno, funzionale e al passo con le normative UEFA. A seguire, nel giugno del 2020, è toccato alla Tribuna Centrale, oggi “Rinascimento”. Ma il progetto non si è fermato lì: il 5 giugno 2023 ha preso il via la terza e ultima fase con la ricostruzione della Curva Sud “Morosini”, che ha compreso anche il settore ospiti, i distinti sud, un parcheggio interrato e importanti opere di urbanizzazione. Un’opera pluriennale, avviata con il passaggio di proprietà dal Comune all’Atalanta, che ha trasformato completamente il volto dello stadio di Bergamo e dotato la città di una struttura all’avanguardia.
Parallelamente alla riqualificazione architettonica, il Gewiss Stadium ha investito anche sull’eccellenza del terreno di gioco. Come ogni anno, in questo periodo, in corso gli interventi sul manto erboso, sull’impianto di irrigazione e sul sistema di riscaldamento del campo. Il prato del Gewiss, già eletto “Best Pitch” della Serie A nella stagione 2022/23, è stato spesso elogiato da tecnici e giocatori per la sua qualità e resistenza: un ulteriore tassello che fa del tempio nerazzurro uno degli impianti più curati e apprezzati d’Italia.
Inserito in una mostra che non si limita a celebrare la grande architettura sportiva, ma invita a riflettere sul significato profondo dello stadio nella cultura urbana e collettiva, il Gewiss Stadium si presenta oggi come un simbolo di rinascita e innovazione. Come ricorda Emanuela Bruni, presidente della Fondazione MAXXI. In questo senso, l’impianto di Bergamo si fa portavoce di una visione nuova dello stadio: non solo arena di gioco, ma spazio urbano vivo e connesso alla sua comunità. Un luogo in cui il tifo e l’architettura si fondono in un racconto che parla di appartenenza, memoria e futuro. E che oggi, grazie al MAXXI, trova il suo palcoscenico ideale.
Immagine aerea del Gewiss Stadium durante i lavori di manutenzione del manto erboso (credits: atalanta.it)
Il modello del Gewiss Stadium esposto al MAXXI (photocredits: BG/Tsport)
