Calcio

Gewiss Stadium un gioiello a chilometro zero

8 Giugno 2023

Federica Sorrentino

E’ stato il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi, alla vigilia del suo 70esimo genetliaco, a spingere il bottone che poco prima delle 13:30 dell’8 giugno ha messo in funzione la gigantesca macchina di demolizione che ha iniziato a frantumare la curva sud. E’ iniziata così la terza fase dei lavori di riqualificazione del Gewiss Stadium, che sarà completata nell’estate 2024 e consentirà di disporre di un impianto da circa 25mila spettatori. La sola vista del rendering ha indotto Marco Brunelli, segretario generale FIGC, e Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, a definire il Gewiss Stadium finito un autentico gioiello. I lavori di riqualificazione, iniziati con la realizzazione della curva nord nell’autunno 2019, ha visto sempre impegnato il meglio delle imprese del territorio, punte di diamante nel settore dell’edilizia e delle costruzioni. Un aspetto che ha portato l’amministratore delegato dell’Atalanta, Luca Percassi, a parlare di stadio a chilometro zero, annunciando l’intenzione di realizzarle anche il museo dell’Atalanta, destinato a dare anche può valore all’area hospitality del Gewiss Stadium. Antonio Percassi e l’assessore all’urbanistica del Comune di Bergamo, Andrea Valesini, hanno ricordato come il percorso sia partito nel 2015 con il bando di alienazione dell’impianto, acquisito dall’Atalanta, che lo ha ammodernato conservandone l’identità architettonica. Un esempio e un caso di studio per il mondo del calcio, come ha sottolineato Marco Brunelli, che ha promesso di riportare la Nazionale a Bergamo.

Le prime pinzate della grande macchina di demolizione di D’esperto che ha dato il via ai lavori nel settore curva sud del Gewiss Stadium (Ph: Alberto Mariani)

La presentazione della terza fase dei lavori di riqualificazione del Gewiss Stadium (Ph: A. Mariani)

Le prime pinzate al settore della curva sud (Ph: A. Mariani)