Al Museo del Falegname di Almenno San Bartolomeo è stato celebrato il 60° anniversario della vittoria di Felice Gimondi al Tour de l’Avenir, con un annullo speciale di Poste Italiane che ha apposto il timbro sul francobollo dedicato al grande campione bergamasco in maglia iridata, emesso il 27 novembre scorso insieme a quelli che raffigurano altri tre ciclisti italiani campioni del mondo: Libero Ferrario, Ercole Baldini, Vittorio Adorni.
Era il 14 luglio 1964 quando, al primo anno da professionista, Gimondi saliva sul gradino più alto dell’importantissima kermesse internazionale, preludio di una splendida carriera che lo avrebbe visto protagonista e vincitore delle principali competizioni ciclistiche mondiali. A ricordarlo è stata Norma Gimondi, la quale ha ripassato gli inizi del grande campione con la maglia della Sedrinese, un anno prima di passare professionista e vincere da outsider, tra l’entusiasmo del popolo del ciclismo, il Tour de France 1965. “La vittoria al Tour de l’Avenir è stato il momento in cui la vita di mio padre, giovanissimo, è cambiata e si è instradata in sella alla bicicletta. La risposta attesa dal parroco di Sedrina e da Mosè Gimondi, padre di Felice, fondatori della Sedrinese” – ha ricordato Norma Gimondi.
Per celebrare questa importante ricorrenza e per richiamare la recente emissione di un francobollo, della serie tematica “Lo sport” dedicato proprio a Felice Gimondi e ad altri tre ciclisti campioni del mondo del passato, è stata scelta la prestigiosa cornice del Museo del Falegname di Almenno San Bartolomeo che, oltre a rappresentare il mondo dell’artigianato bergamasco del legno, conserva una preziosa sezione dedicata al ciclismo ed al campione di Sedrina.
Nel pomeriggio di giovedì 12 settembre, Poste Italiane ha attivato un servizio temporaneo in postazione dedicata ed allestita per l’occasione, con un annullo speciale, che verrà inaugurato per timbrare le corrispondenze presentate. L’annullo, in formato tondo, riproduce l’immagine dell’indimenticato campione bergamasco, ed è completato dalla scritta “1964-2024 Tour de l’Avenir – 60 anni dalla vittoria – Felice Gimondi – 12.12.2024 – 24030 Almenno San Bartolomeo (Bg)”.
E’ stata l’occasione per richiamare una piccola folla degli innumerevoli estimatori di Felice Gimondi, simbolo per e della terra bergamasca, esempio di sacrifici e costanza uniti a una classe innata che ne ha fatto uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi. Insieme a Norma Gimondi, a fare gli onori di casa Aurora Sana, che dirige la fondazione del Museo del Falegname, in cui sono racchiuse le testimonianze autentiche della carriera del campione di Sedrina. Oltre ai messaggi in video di Andrea Abodi, ministro per lo sport, del senatore Adriano Galliani e di Alessandra Gallone, consigliera del Miur, ricordi e testimonianze sono stati portati da Lara Magoni, europarlamentare e fiduciaria provinciale del CONI, dai consiglieri regionali Giovanni Malanchini e Ivan Rota, Stefano Micheli – sindaco di Sedrina, Giovanna Terzi Bosatelli, Stefano Pedrinazzi – presidente del Comitato regionale Lombardia di Federciclismo, Claudio Corti – iridato tra i dilettanti nel 1977 e vicecampione del mondo da professionista a Barcellona nel 1984 dove Gimondi aveva trionfato 11 anni prima, Ennio Vanotti, un gregario eccellente oggi presidente del G.C. Almenno che permette an un folto gruppo di giovanissimi di cimentarsi su strada e Mtb, e infine del giornalista Gianfranco Josti, decano dei cronisti sportivi e narratore delle gesta di Felice Gimondi. In chiusura, la cerimonia della timbratura ufficiale dell’annullo speciale, presente Fiora Acquaviva, direttrice della filiale Bergamo 2 di Poste Italiane, e Giusy Montanino, servizio Filatelia Macroarea Nord-Ovest di Poste Italiane.
Il timbro figurato è disponibile dal giorno 13 dicembre presso l’Ufficio Postale di Zogno – sportello filatelico – Via Martiri della Libertà 16, per i sessanta giorni successivi. Sarà poi depositato presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma per entrare a far parte della collezione storico postale.
Norma Gimondi, Aurora Sana e le rappresentanti di Poste Italiane nel momento dell’opposizione della timbratura dell’annullo speciale in ricordo della vittoria di Felice Gimondi al Tour de l’Avenir 1964 (Ph: Pernice Editori)
