Giorgia Villa si è vestita del metallo più prezioso nella seconda giornata di finali della World Cup di Baku, in Azerbaijan. Un grande trionfo per la ginnastica artistica azzurra e per l’agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, la quale, dopo l’argento alle parallele asimmetriche, ha conquistato la medaglia d’oro alla trave con 13.966 punti, lasciandosi alle spalle la francese Marine Boyer a un decimo di distanza (13.866). Bronzo per l’ucraina Anna Lashchevska con 13.433. Ai piedi del podio la giapponese Ayaka Sakaguchi (13.366), che ha preceduto l’altra azzurra in gara, Viola Pierazzini, quinta con il personale di 12.633. Un esercizio praticamente perfetto, quello eseguito alla trave dalla ventenne bergamasca, premiato con un punteggio che riflette il suo valore. Dopo quanto visto a Baku, si può dire che Giorgia Villa si sia lasciata alle spalle i problemi alla schiena che ne avevano condizionato le prestazioni. Alla sua seconda uscita stagionale dopo la prova d’esordio, Giorgia in Serie A, ha sfiorato la soglia dei 14 punti, il muro dell’eccellenza, come è stato riconosciuto dai giudici con il punteggio assegnato per l’esecuzione (8.566).
Con una fantastica esecuzione, Giorgia Villa ha conquistato l’oro alla trave nella tappa della World Cup a Baku (Ph: Simone Ferraro/FGI)