Alla vigilia del terzo match di Nations League con l’Inghilterra a Wolverhampton, la Nazionale di Roberto Mancini ha aperto la sala stampa di Coverciano ai giovani del gruppo azzurro. Tre essi Giorgio Scalvini, il classe 2003 alto 1.94 che Gasperini ha impiegato all’occorrenza anche a centrocampo.
“Aver avuto la possibilità di giocare con continuità nella seconda parte di stagione è stato molto importante, mi ha fatto capire il livello, il ritmo e l’intensità. È una grandissima emozione essere qui – ha esordito Scalvini – Quest’anno il mister mi ha fatto giocare sia difensore che centrocampista e mi trovo bene in entrambi i ruoli. Mi sento più difensore, ma mi piace giocare anche in mezzo al campo. Cosa che faceva già da piccolo”. La soluzione di centrocampo accomuna sia Gasperini che Mancini: “Il Ct non ha paura di far giocare i giovani e ci dà spazio. Quello che mi ha colpito è che, in ogni allenamento, ci ha sempre coinvolto e fin da subito ci ha detto che siamo i difensori del futuro, ma possiamo esserlo anche del presente”. Felice di essere in gruppo con Gnonto. “Con Willy ci conosciamo da quando abbiamo 10 anni, sono stato molto felice per il suo esordio”. L’Atalanta? “A Zingonia si ha la fortuna di crescere bene senza subire pressioni”. Emozione e gratitudine. Scalvini, attorniato da Gatti, Esposito e Cancellieri, appare pronto a esordire anche in azzurro.
Giorgio Scalvini durante la conferenza stampa a Coverciano (credits: figc-mediagallery)