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Volley 15 Aprile 2025di Federico Errante

Giulia Carminati pallavolista Miss promozione

“Saggezza e precisione oltre che un atletismo da 18enne”. Così l’ha definita Massimiliano Donadoni,  il direttore tecnico di Scanzo. Ma Giulia Carminati, palleggiatrice della squadra giallorossa fresca di passaggio dalla serie D alla serie C, è molto altro e molto di più. Classe 1996, è Assessore allo Sport, Politiche Giovanili, Lavoro al Comune di Scanzorosciate ed è stata la seconda più votata della Provincia all’ultima tornata elettorale che ha confermato la piena fiducia al primo cittadino Paolo Colonna. Laureata in Scienze delle attività motorie e sportive e in Management dello sport delle attività motorie, è alla sesta promozione in carriera nel mondo del volley.

“Dopo la settima potrei smettere” scherza, ma non troppo. Anche perché gli impegni istituzionali vanno di pari passo a quelli quotidiani in cui spicca quello con gli Amici della Pediatria all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La classica ciliegina sulla torta per una ragazza che è sempre più un riferimento per il suo amato paese, ma che si distingue giorno dopo giorno per preparazione, disponibilità, semplicità ed entusiasmo. In ogni aspetto della sua vita. Con lo sport sempre parte fondamentale: “Sono stata allenata da tecnici del calibro di Atanas Malinov e Giuseppe Bosetti, ma la soddisfazione che mi ha toccato il cuore è stata l’ultima. Perché questa promozione l’ho ottenuta con tante ragazze del 2006 che ho visto crescere. Condividere con loro lo spogliatoio e raggiungere un risultato del genere è meraviglioso”. 

Carminati, infatti, è anche un tassello del vivaio di Scanzo (il fratello Davide è schiacciatore nella prima squadra, che milita in serie B): “Il movimento scanzese – sottolinea – è sempre stato un fiore all’occhiello per tutto il paese. E i risultati lo stanno confermando, non solo in ambito della pallavolo. Ci sono tante realtà ben strutturate che stanno raccogliendo i  frutti di tanto impegno (calcio e atletica in primis ndr)”. 

La squadra con Andrea Noris al timone, a tre turni dalla conclusione (oltre ad uno di riposo) è stata sconfitta una sola volta mentre l’anno scorso aveva terminato imbattuta la D. Per Giulia questa sorta di “abbonamento” al salto di categoria era iniziato con la maglia della Futura Volley (dalla terza alla seconda divisione; dalla serie D alla C), proseguito con Grassobbio (dalla D alla C), Brembate (dalla C alla B2) fino al bis con Scanzo, cominciato con  il passaggio in Prima Divisione. E quattro di queste sei le ha condivise con il libero Alessandra Suagher. Come a suggellare un legame d’amicizia, altro valore che sa esaltare lo sport.

Giulia Carminati, a destra, con Alessandra Suagher, con la quale ha condiviso quattro dei sei salti di categoria