26 ori, 21 argenti e 16 bronzi, per un totale di 63 medaglie complessive conquistate dall’Italia, per la prima volta, all’Europeo Open di nuoto paralimpico appena concluso a Madeira, in Portogallo. Un successo storico per la nazionale, un risultato straordinario per la bergamasca Giulia Terzi (G.S. Fiamme Oro /Polha Varese), che nella finale diretta dei 100 stile libero S7, ha lasciato tutti a bocca aperta arrivando terza. Lontana da oltre un anno dal palcoscenico clorato, la ventottenne nuotatrice paralimpica di Arzago due mesi fa ha dato alla luce Edoardo, tornando in breve tempo in acqua con l’obiettivo di conquistare il pass per le Paralimpadi di Parigi. Ebbene, Giulia Terzi ha dato tutta se stessa e chiude questo europeo con un meraviglioso bronzo in 1’20”52 a soli due mesi dal parto. Sul gradino più alto del podio è salita l’ucraina Korzhova (1’16”29), mentre l’argento è andato alla spagnola Orti Campos (1’19”67). “Non pensavo di tornare da questo Europeo con una medaglia. La forza di volontà e la dedizione vanno ben oltre il talento” – ha dichiarato la campionessa paralimpica che, da neomamma, è pronta a raccogliere la sfida a cinque cerchi. AI Giochi Paralimpici di Tokio, disputati nel 2021, Giulia Terzi ha conquistato cinque medaglie: oro nei 100m sl S7 e nella 4x100m sl (34 pti.), argento nei 400m sl S7 e nella 4x50m sl (20 pti.), bronzo nei 50m farfalla S7.
Giulia Terzi mostra la medaglia di bronzo vinta nella rassegna continentale a Madeira (Ph: Bizzi – FINP)