Atletica

Giupponi marcia di bronzo agli Europei

16 Agosto 2022

Alessia Pezzotta

E’ bergamasca la prima medaglia per l’Italia dell’atletica agli Europei di Monaco di Baviera. È il bronzo nella 35 km di marcia di Matteo Giupponi, che conquista il podio in 2h30:34 dopo una gara condotta nelle posizioni di vertice. Alle spalle dell’imprendibile spagnolo Miguel Angel Lopez, oro in 2h26:49, l’azzurro viaggia sempre nel gruppo degli inseguitori mentre a una decina di chilometri dal traguardo c’è l’attacco del tedesco Christopher Linke che coglie l’argento in 2h29:30. L’azione decisiva per il terzo posto viene prodotta quando mancano sei chilometri con il 33enne dei Carabinieri, fino a quel momento quarto, che riesce a sorpassare lo spagnolo Manuel Bermudez (ai piedi del podio con 2h32:31). Per il bergamasco, legato sentimentalmente alla marciatrice azzurra Eleonora Giorgi e presto papà, è la prima medaglia internazionale della carriera a livello assoluto, dopo essersi messo in luce nelle scorse stagioni anche nella 20 km piazzandosi ottavo ai Giochi di Rio nel 2016. Nella 35 km femminile, pure senza conquistare medaglie, ottime prestazioni di Federica Curiazzi, portacolori di Atletica Bergamo 1959, giunta ai piedi del podio, e Lidia Barcella, che si è classificata sesta. Al decimo km le due bergamasche erano nona e decima, al poi 15° km Barcella ha perso contatto da Federica Curiazzi, che ha scavalcato l’ucraina Havrylyuk, poi anche la ceca Durdiakova e raggiunto l’ucraina Loseva, per diventare settima. Mentre è proseguita la rimonta di Federica Curiazzi, arrivata a un passo dal bronzo, è iniziata quella di Lidia Barcella, che tagliato il traguardo da sesta. Due piazzamenti di grande valore per la trentenne di Barzana, che porta ancora una volta in alto il vessillo di Atletica Bergamo 1959, e la 25enne di Villa di Serio, della Bracco Atletica.

Matteo Giupponi conquista la sua prima medaglia internazionale della carriera (credits: Colombo – Fidal)

Matteo Giupponi, Federica Curiazzi e Lidia Barcella in gara agli Europei di Monaco (credits: Colombo – Fidal)