All’IceLab di Bergamo è andata in scena una spettacolare edizione dei Campionati Italiani Assoluti 2026 di pattinaggio di figura, che hanno visto il successo tra coppie di artistico del binomio Sara Conti/Niccolò Macii, che confermando il ruolo di favoriti si sono affermati con un punteggio di assoluto rilievo (216.09) e ora si concentrano sul grande appuntamento di Milano Cortina 2026. La coppia delle Fiamme Oro, di scuola IceLab dove continua ad allenarsi, ha conquistato il terzo titolo italiano, staccando nettamente Rebecca Ghilardi e Matteo Guarise (Fiamme Azzurre), che hanno conseguito 191.88 punti e abdicato dopo essere stati campioni d’Italia a Pinerolo nel 2024. Sul gradino più basso del podio Irma Caldara e Riccardo Maglio (Cus Torino), la cui valutazione finale è stata di 160.73.
Nel settore maschile, sesto titolo italiano della carriera per il ventitreenne sudtirolese Daniel Grassl, che aveva già vinto a Bergamo nel 2020 e ha realizzato il punteggio di 282.74. Secondo posto per Matteo Rizzo (Fiamme Azzurre), vincitore dell’edizione di Brunico 2023, con il riscontro di 244.94. La terza piazza è andata a Corey Circelli (Icelab), valutato 218.69. Sfortunato il campione d’Italia uscente, Nikolaj Memola (Fiamme Oro, ma sempre con radici all’IceLab Bergamo), costretto a ritirarsi nell’imminenza della competizione a causa di un risentimento fisico pregresso. Dalle sua condizioni fisiche dipenderà la possibilità di essere convocato per i Giochi Olimpici invernali.
La competizione femminile era la più incerta dopo il programma corto, al termine del quale Lara Naki Gutmann (Fiamme Oro) comandava con margine risicato su Sarina Joos (Iceclub Torino), Anna Pezzetta (Fiamme Oro) e Marina Piredda (C.S. Aeronautica). Alla fine è emersa Gutmann, che ha conquistato il titolo nazionale (il quarto della carriera, con il punteggio di 200.61. Piazza d’onore per Joos con 189.81, mentre sul gradino più basso del podio si è issata Ginevra Lavinia Negrello(Varese Ghiaccio), abile a risalire dal quinto posto di metà gara e valutata 166.77, pochi decimi più di Pezzetta (165.83), quarta.
Nella danza, la Rhythm Dance si è risolta con Charléne Guignard/Marco Fabbri (Fiamme Azzurre) ampiamente in testa grazie al punteggio di 84.87. Secondi Victoria Manni/Carlo Röthlisberger (Icelab) con 73.72, mentre in terza posizione si sono piazzati Noemi Maria Tali/Noah Lafornara (Icelab)
Nella danza junior, la Rhythm Dance ha visto Arianna Soldati/Nicholas Tagliabue (Icelab) chiudere al comando con 64.06 punti, davanti a Zoe Bianchi/Daniel Basile (Icelab), secondi con 61.61 e Melissa Cachova/Ivan Morozov (Young Goose Academy), terzi con 58.74.
Nel categoria junior dell’artistico, a livello maschile successo per Matteo Marchioni (Val di Fassa Artistico Ghiaccio), che con il punteggio di 158.02 ha superato Nikolay Di Tria (Icelab), in testa dopo lo short program e alfine attestatosi alla piazza d’onore con 155.15. Il podio è stato completato da Edoardo Luigi Profaizer (Icelab) con 148.12.
Tra le donne affermazione di Beatrice Soldati (Icelab), a sua volta capace di sovvertire l’esito del programma corto, chiudendo con il riscontro di 146.80. Secondo posto per Zoe Mosca Barberis (Skating Club Courmayeur), al comando dopo lo short program, con 140.01. Il terzo posto è stato appannaggio di Nicole De Rosa (CPA Trento), autrice di un notevole recupero nel programma libero, nel quale ha rimontato cinque posizioni, con 132.44.
Sara Conti e Niccolò Macii in una recente foto durante una prova dell’ISU Grand Prix (Ph: Diego Barbieri/FISG)
