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Eventi 16 Dicembre 2025di Eugenio Sorrentino

Gli atleti del fondo dalle valli orobiche ai Giochi Olimpici invernali

La storia dell’ultimo mezzo secolo dello sport bergamasco con gli sci stretti ha fatto capolino alla Biblioteca dello Sport “Nerio Marabini” di Seriate nel quadro degli incontri rievocativi di imprese e protagonisti delle Olimpiadi invernali. La serata dal titolo “I Giochi del Fondo” ha riunito Giulio Capitanio e Fabio Maj di Schilpario, i fratelli Renato e Fabio Pasini di Gazzaniga. Pagine di romanzi sportivi che sono rimaste scolpite nelle memorie di chi le ha vissute e rivivono nei racconti che Paolo Marabini ha riassunto nel libro “Bergamo Olimpica Invernale”.

Giulio Capitano, classe 1952, ha esordito a Innsbruck 1976, replicando la sua partecipazione alle edizioni dei giochi invernali a Lake Placid 1980 e Sarajevo 1984, quelli dell’oro della selvinese Paola Magoni nello slalom. Uno sportivo vero, legato alla tecnica classica, che lo ha fatto primeggiare a livello nazionale e ben figurare nello scenario mondiale dominato da scandinavi e russi. Essere alle olimpiadi ha rappresentato un traguardo di grande valore (meglio esserci da ventiduenne, sia ben chiaro – dice Capitanio) e lo si è capito quando i compaesani di Schilpario si sono ritrovati intorno alla tv solo per vederlo gareggiare insieme ai grandi dello sci di fondo.

Fabio Maj è arrivato nell’élite azzurra nel periodo più aureo con l’avvento dello skating.  Due partecipazioni ai Giochi Olimpici, Nagano ‘98 e Salt Lake City 2002, entrambe le volte sul secondo gradino del podio in staffetta. Un oro mancato per pochissimi secondi nel 98, insieme ad Marco Albarello, Fulvio Valbusa e Silvio Fauner; l’argento replicato quattro anni dopo, con Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer e Cristian Zorzi.

A Fabio Maj è succeduto Renato Pasini, ora responsabile della squadra B femminile azzurra dello sci di fondo, che ha partecipato ai Giochi di Torino 2006 e poi a Vancouver 2010 insieme al fratello Fabio con il quale era arrivato secondo nella team sprint pre olimpica. Fabio e Renato Pasini sono stati i primi fratelli a gareggiare in una gara olimpica di sci di fondo. Fabio, che ha gareggiato fino ai 38 anni, ha vissuto anche l’esperienza di Sochi 2014 e avuto dalla sua una costanza agonistica tenendosi ben lontano dai riflettori.

Giulio Capitano, Fabio Maj, Renato e Fabio Pasini con Paolo Marabini alla Biblioteca dello Sport “Nerio Marabini (credits: Pernice Editori)