Si tinge dei colori svedesi la seconda giornata del Campionato del Mondo di sci di fondo di Bergamo-Schilpario. Sono Märta Rosenberg e Anton Grahn della categoria Under23 ad imporsi nella Sprint in tecnica classica della kermesse iridata.
Sulla Pista degli Abeti, Märta Rosenberg non ha deluso le aspettative e ha imposto il suo ritmo imprendibile fin dalla qualifica, dove ha stampato il miglior tempo di giornata, e via via nelle batterie dove ha sempre vinto con margine sulle rivali. “È incredibile, mi sono sentita davvero bene oggi. L’obiettivo era fare la differenza nel primo tratto in salita e ci sono riuscita praticamente sempre, quindi sono davvero soddisfatta” ha aggiunto la neo-campionessa del mondo, che sul traguardo al cospetto del Massiccio della Presolana precede una brillante Gina Del Rio (AND), campionessa uscente della categoria Junior al primo anno da Under23, e la connazionale Elin Henriksson.
Splende per l’Italia il 6° posto di Nadine Laurent, con la valdostana che dopo una qualifica molto solida (6° tempo assoluto) ha conquistato una finale meritata. 7.a piazza per Iris De Martin Pinter che non ha agguantato la finale per un soffio, ma ha messo in mostra un ottimo stato di forma. “Mi sentivo un po’ imballata” ha dichiarato invece dopo la sua qualifica Virginia Cena, che ha chiuso la sua Sprint al 33° posto, DNS (did not start) per la livignasca Veronica Silvestri.
Anche la prova al maschile parla la lingua vichinga degli “swerige” con Anton Grahn a ‘svettare’, sia in senso figurato che letterale visto che lo svedese è alto 1,99 metri, sulla concorrenza di un ottimo Maans Skoglund (SWE) che aveva fatto registrare il miglior tempo in qualifica. 3° posto per il norvegese Jørgen Schjølberg che lotta fino all’ultimo centimetro con il rivale svedese e ha la peggio allo sprint conclusivo. La nazione ospitante qualifica il solo Aksel Artusi alla Sprint TC, con il lecchese a chiudere in 21.a piazza. Per l’Italia in gara c’erano anche l’altoatesino Benjamin Schwingshackl (36°), il fiemmese Andrea Zorzi (52°) e il subiachese Giacomo Petrini (58°), non sprinter-puri che hanno scaldato il motore in vista delle prove distance della settimana iridata. Assegnato anche il Memorial Giovanni Morzenti ai migliori Under23 azzurri, che sono risultati essere Nadine Laurent ed Aksel Artusi. Mercoledì 5 febbraio l’appuntamento con la categoria Junior che affronta la 20 km in tecnica classica.
Anton Grahn, nuovo campione iridato della categoria Under23 nella Sprint in tecnica classica (credits: ufficio stampa Newpower)