Fis Alpine Ski World Cup 2024-2025, Kvitfjell (NOR), Sofia Goggia (ITA), 02/03/2025 Photo Gabriele Facciotti | Pentaphoto
Bianca

Goggia 3a nel superG di Kvitfjell vinto da Brignone

2 Marzo 2025

Federico Errante

Federica Brignone e Sofia Goggia danno i numeri. O meglio, li fanno. La valdostana vince per la 35ma volta in Coppa del Mondo (l’ottava in quest’annata memorabile) e brinda al suo podio numero 80, la bergamasca – terza a 9/100 – entra per la sessantesima volta in top 3. Tra le due stelle (a 6/100 dall’1.30.11 della vincitrice) una poderosa Lara Gut-Behrami per un vertice a dir poco regale. Il superg di Kvitfjell manda in onda un’altra gara da mettere in cineteca, grazie alla quale Fede allunga ulteriormente sull’elvetica in classifica generale: 1194 punti contro 943 mentre Sofi va a 771 e scalza la croata Zrinka Ljutic (753) dalla terza posizione. Brignone, al contempo, riduce le distanze da Gut-Behrami in quella di disciplina: 465 contro 410, con Goggia a 306. Sull’Olympiabakken nessuna delle atlete sfodera la run perfetta con frammenti impeccabili qua e là e questo aspetto ha reso ancor più incerta, fino agli ultimi metri, una competizione che ha saputo regalare ancora un grandissimo spettacolo. 
“Ho avuto delle pessime sensazioni in pista – ha ammesso Goggia -. C’era un fondo gessoso, aggressivo e mi sembrava che gli sci non mi tenessero. Tanto che nel vedermi a 9 centesimi ero molto sorpresa perchè non ho avuto feedback incoraggianti. Ho fatto un weekend molto solido, buono nel complesso. Mi dico che se ogni giorno avessi fatto 4 centesimi in meno, sarebbe stato ottimo, eccellente. E’ un periodo un po’ così, in cui ci sono sciisticamente ma non riesco ad avere un acuto; mi auguro che nelle prossime gare si possa invertire il paradigma. Restano tante gare, ancora diverse possibilità per fare bene”. Raggiante Brignone, che vede il “coppone” sempre più vicino: “La ciliegina sulla torta di un fine settimana davvero super positivo – ha dichiarato la carabiniera di La Salle -. Ho fatto ottimi risultati in discesa e vincere in superG così complicato è per me molto importante. Non mi aspettavo di farcela: all’arrivo ho fatto un urlo di frustrazione. Sapevo che fosse una run da attaccare e l’ho fatto, ma ho combinato anche tanti errori. Non ho fatto la manche che volevo, ma era molto difficile però tutte hanno commesso delle imprecisioni e non per nulla siamo vicinissime. Ho rischiato tanto ed ha pagato tanto nella parte alta, poi sono stata un po’ fortunata con i centesimi”. 
Molto positiva anche la prova di Elena Curtoni che si inserisce in nona posizione a 0″64 dalla vetta, con Laura Pirovano 17esima a 1″26 ed Asja Zenere 20esima a 1″36. Ritardo di 2″11 quindi per Roberta Melesi, di 2″37 per Nicol Delago, di 2″61 per la sorella Nadia e di 2″83 per Vicky Bernardi, mentre Marta Bassino non ha concluso la gara, non di certo favorita dal pettorale numero 1. 

Sofia Goggia in azione nel superG disputato sulla pista di Kvitfjell. Per la bergamasca, terza a 9/100 da Federica Brignone, podio numero 60 (Ph: Pentaphoto)