La prima delle due discese in programma nel weekend di Crans Montana ha visto le due aspiranti alla coppa di specialità, Sofia Goggia e Corinne Suter, lontane dal podio. La campionessa bergamasca e argento olimpico si è classificata dodicesima a 1’47 dalla vincitrice, la ceca Ester Ledecka, mentre la svizzera ha fatto segnare il decimo tempo. Goggia è stata la migliore delle azzurre di giornata ha conservato il pettorale rosso, ma ha visto leggermente eroso il vantaggio sulla svizzera Suter, sceso da 69 punti a 65 punti a due gare dal termine. Alle spalle di Sofia Goggia, nella discesa di Crans Contana, figurano Nadia Delago, 14esima, Elena Curtoni 16esima, Federica Brignone 17esima e Nicol Delago 19esima. In classifica generale sempre Shiffrin al comando con 1026 punti contro i 1011 di Péetra Vlhova (ventinovesima in discesa), mentre Goggia è terza con 791 e Brignone quarta con 786.
“Il ginocchio è in recupero, secondo me ci vorrà un mese e mezzo prima di sentirmi bene con l’articolazione e la gamba a posto – ha detto dopo la gara Sofia Goggia – ma comunque un periodo di tempo in cui devo lavorare bene: sono a metà del processo di guarigione. Vale lo stesso discorso sugli sci perché ho sciato in Cina, e ho sciato 12 minuti in totale questo mese; quindi, so che Crans è la pista su cui ho vinto di più in carriera, una pista che è nelle mie corde però sono arrivata con qualche remora. Non mi è mai capitato di saltare così tante porte in prova; il mio obiettivo era quello di prenderle tutte. Oggi è una giornata che mi insegna a saper perdere. Era da dicembre 2020 che ero imbattuta in Coppa del mondo nelle gare in cui sono arrivata al traguardo, e sapevo che questo giorno sarebbe dovuto arrivare. Questo momento arriva quando devo cercare confidenza sulle mie gambe, sicurezza sugli sci ma, sono comunque contenta in questa giornata e mi emoziona dire di aver imparato anche a perdere. Io sono in una condizione molto particolare, ho sciato con il freno a mano tirato, sono indietro rispetto a Corinne Suter. Ho il mio percorso, domani sarà un altro giorno, io tengo molto a vincere la classifica di specialità per quanto fatto quest’anno, soprattutto in discesa, ma il mio obiettivo oggi l’ho portato a termine e sono contenta così”.
Sofia Goggia saluta il pubblico (credits: Marco Trovati/Pentaphoto-FISI)