Quinta e migliore delle italiane. Sofia Goggia chiude così il trittico di Cortina d’Ampezzo nel superG vinto dal nuovo pettorale rosso, la svizzera Lara Gut-Behrami. Dopo i due podi in discesa, la bergamasca confeziona un’altra buona prova pur contrassegnata da un errore nella parte alta e da qualche alto e basso qua e là sulle Tofane. Ciò che conta però è un’altra tacca in termini di solidità in attesa della conferma anche nel gigante di Plan de Corones di martedì che anticiperà il weekend veloce di Garmisch. Intanto Lara firma la vittoria numero 41 ed il podio numero 83 con il suo 1.20.75 costruito alla sua maniera, al netto di un errore alla curva Delta e di un piccolo brivido dopo il salto conclusivo. A 21/100 l’austriaca Stephanie Venier e a 41 la francese Romane Miradoli, alla quarta top 3 in carriera. Stato d’animo opposto per Marta Bassino (sesta a 75/100 dietro a Goggia a 58/100 dal vertice) e per Federica Brignone nona a 1″30 e prodigiosa nel recuperare da una scivolata: il pugno alto della piemontese al traguardo fa capire tutto, idem quell’urlo della valdostana (“Ho sbagliato tutto”). Ancora una volta però, dopo il conto salatissimo lasciato dalle discese, ben sette fuori tra le prime 21 (alla fine ben 13 su 51 oltre a tre concorrenti non partite): su tutte l’ex leader della classifica di disciplina, l’austriaca Cornelia Huetter. Ma anche Lie, Stuhec e Melesi mentre spaventa il volo finito nelle reti della canadese Grenier proprio mentre era in linea per il podio. Le altre azzurre: 12ma Laura Pirovano, eccellente 18ma Vicky Bernardi 18ma con il penultimo pettorale (il 51), 20ma Nicol Delago e 28ma la sorella Nadia. “Una buona gara – ha detto Goggia a Raisport -. Sono finita lunga in alcuni tratti e ho dovuto frenare per recuperare la linea. Tecnicamente sono soddisfatta anche se ho perso un po’ di velocità a causa di alcune sbavature mentre, sul piano tattico, avrei potuto fare meglio sul finale in cui ho lasciato almeno due o tre decimi.” Poi aggiunge: “Sono contenta per il weekend. Ho un po’ sfatato il tabù del 2022 perché ogni tanto qualche flash a livello mentale arrivava. Sono stata solida per cui avanti con fiducia visto che siamo solo a metà stagione”.
Sul fronte maschile il superG di Garmisch si trasforma in un “derby delle Alpi” tra Svizzera e Austria. Vince il solito maestoso Marco Odermatt (nono centro in questa annata) in 1.10.13 davanti a Raphael Haaser a 30/100 ed al suo connazionale Franjo Von Allmen, 22enne di grande prospetto al primo podio in Coppa del Mondo. Per capire la grandezza dell’elvetico, 33ma vittoria e 66mo podio su 141 gare all’attivo. Maluccio il tricolore con Mattia Casse 11mo a 1″08 (“Il mio standard attuale è questo, sul secondo di ritardo” ha detto). 16Mo Dominik Paris, 18mo Guglielmo Bosca che non ripete la magia di sabato, 22mo Giovanni Borsotti, 25mo Cristhof Innerhofer e 26mo Giovanni Franzoni.
Al momento da Chamonix, dopo il pasticcio tutto francese che ha portato alla cancellazione delle due discese, è confermato solamente lo slalom di domenica 4 febbraio.
Sofia Goggia quinta e migliore delle italiane nel superG di Cortina d’Ampezzo (Ph: Pentaphoto)