Sofia Goggia si riscatta e torna sul podio nella seconda discesa libera di Crans Montana, finendo terza a 23 centesimi dalla vincitrice, la svizzera Priska Nufer, e a 12 dalla ceca Ledecka, trionfatrice della gara di sabato. Risultato importante per la campionessa bergamasca, che centra il 40esimo podio della carriera, ma soprattutto lascia alle spalle Corinne Suter, rivale nella classifica di specialità, che è giunta quarta per soli 4 centesimi. Goggia si riappropria dei punti di vantaggio che aveva su Suter prima del weekend di Crans Montana e si presenta con le migliori chance di vincere la coppa di discesa libera alle finali di Courchevel-Méribel.. Sarebbe la terza volta dopo i successi conseguiti nel 2018 e 2021.
La ventinovenne finanziera dovrà gestire al meglio un vantaggio di 75 lunghezze rispetto alla diretta concorrente svizzera. Classifica di specialità che vede Goggia al comando a 482, seguita da Suter e Siebenhofer rispettivamente a 407 e 311. Saranno quattro le azzurre ad accedere alle finali di Courchevel-Méribel: Goggia, Nadia Delago, Curtoni e Brignone.
“Sono contenta di aver mantenuto il pettorale rosso e dei 75 punti di vantaggio, dobbiamo rimanere concentrati fino alle finali – ha dichiarato Sofia Goggia – Ho rosicchiato qualche punticino perché son arrivata con 59 punti e vado via con 75 di vantaggio. È stata una gara molto stretta a livello di svantaggi, tute molto attaccate ed è la bellezza di questo tracciato. Non saprei dire a che punto sono del mio recupero; sono arrivata qui il primo giorno dopo aver disputato la discesa olimpica, quindi con nove giorni di stop. Ho lavorato fisicamente ma sciare è un’altra cosa, infatti, nella prima prova avevo paura che la gamba non mi reggesse, soprattutto nella prima curva. Vedo che sciare mi fa tanto bene devo accompagnare questo tipo di forze al lavoro atletico in palestra trovando un equilibrio”.
Sofia Goggia nella seconda discesa libera di Crans Montana (credits: FISI/Pentaphoto)