Federica Brignone fa la storia. Ancora una volta. A St Anton, in Austria, la fuoriclasse valdostana centra la vittoria numero 30 della sua carriera, la prima in discesa. Ed è la prima azzurra a vincere almeno un gigante, un superG e una libera in Coppa del Mondo. Podio numero 72 mentre il primo, alla presenza numero 101, sfugge in extremis a Laura Pirovano che – per la terza volta – si accomoda ai piedi. Tutta “colpa”, o meglio, merito della sorpresa di giornata: la svizzera Malorie Blanc, pettorale numero 46 e alla seconda presenza tra le big, si accomoda a 7/100 dall’1.16.08 di Fede facendo scivolare la ceca Ester Ledecka in terza piazza a 18 e Lolli a 43.
Sulla “Karl Schranz” è clamorosa anche Lindsey Vonn che, con il pettorale numero 32, chiude sesta a 58/100 preceduta dall’austriaca Stephanie Venier a 51. Per l’americana una prova sontuosa che comincia già a vestirla da mina vagante in ottica mondiale (4-16 febbraio a Saalbach) e chissà cosa succederà il prossimo anno a Milano-Cortina, nonostante quelle che saranno le sue 41 primavere. Con “Wonder Woman” è noto, tutto è possibile.
La partenza abbassata al superG (in scena domenica 12 gennaio, sempre alle 11.15, diretta tv su Raisport ed Eurosport) ha ulteriormente compresso una graduatoria da cui è uscita Sofia Goggia. La bergamasca, perfettamente in linea per il successo o alla peggio per la zona podio, entra più stretta delle altre in un passaggio, nella neve riportata lo sci interno tocca l’esterno e la manda a terra quando era in luce verde e dunque con i 100 punti potenzialmente a portata. “Peccato – ha detto Goggia -, volevo stare stretta e invece sono andata leggermente lunga perdendo l’esterno. Complimenti a Federica, ha fatto vedere a tutte come si scia su questa”. Le altre: 19ma Elena Curtoni, 28ma Nicol Delago, 29ma Nadia Delago e 30ma – per la prima volta a punti – Sara Thaler. A secco Vicky Bernardi 39ma e rammarico per Roberta Melesi che ha spigolato dopo il terzo intermedio in cui era a pochi centesimi da Brignone.
Federica Brignone è la prima azzurra a vincere almeno un gigante, un superG e una libera in Coppa del Mondo (Ph: Pentaphoto)