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Fis Alpine Ski World Cup 2025-2026, 21/12/2025 Val D'Isere (FRA), Sofia Goggia (ITA) Photo: Pier Marco Tacca/Pentaphoto
Bianca 27 Dicembre 2025di Federico Errante

Goggia si fa largo in gigante, Casse sbaglia in superG

Alice Robinson sbaglia nella prima, Julia Scheib ringrazia e vince. A Semmering l’austriaca fa esplodere il suo pubblico e, con la  terza vittoria stagionale (su cinque prove), si prende anche il pettorale rosso di gigante mentre la neozelandese finisce fuori. L’Italia può sorridere grazie al settimo posto di Lara della Mea e all’ottavo di Sofia Goggia che eguaglia il risultato di Mont Tremblant e può essere soddisfatta più del piazzamento che della prestazione.

Non granché la prima manche (11mo tempo) della finanziera, sulla falsariga la seconda in cui – dopo un ottimo abbrivio – si fa subito sorprendere da un dosso e fatica a prendere il giusto ritmo riuscendo raramente a fare velocità. Tanto che il suo tempo si alza progressivamente rispetto alla leader provvisoria (la polacca Gasienica-Daniel), specchio di una performance non in linea con il suo potenziale nella disciplina che potrebbe portarla in linea con la top 5. La migliore delle nostre è Lara della Mea, alla terza gara consecutiva nelle dieci, che chiude settima, 12/100 meglio della bergamasca e al miglior risultato in carriera tra le porte larghe. Sul podio ai lati di Scheib (1.56.46) la svizzera Camille Rast a 14/100 e la svedese Sara Hector, leader a metà, a 40. Seconda parte fatale all’italo-albanese Lara Colturi (era terza) e all’americana Paula Moltzan (era sesta). 

Fuori nella seconda manche Giorgia Collomb, primi punti per Alice Pazzaglia (27ma); manca la qualifica per un soffio la debuttante Anna Trocker (32ma) a pari merito con la compagna di squadra Ambra Pomaré, ma la 17enne fa registrare subito parziali che fanno ben sperare. Niente da fare neppure per la zognese Ilaria Ghisalberti (38ma) a 4.13 e Laura Steinmair (40ma) a 4.45.

Nel prossimo weekend, 3-4 gennaio, il circus si sposta a Kranjska Gora, in Slovenia, per un gigante (sabato alle 10 e alle 13) e uno slalom (domenica alle 9.30 e alle 12.15). Domani spazio invece allo slalom con l’esordio di Giada D’Antonio, 16enne napoletana di San Sebastiano al Vesuvio, cresciuta tra le fila dello Sci Club Vesuvio, che vive a Predazzo e si allena con la squadra Giovani. Con la campana, in pista  Lara Della Mea, Martina Peterlini, Giorgia Collomb, Emilia Mondinelli, Beatrice Sola e Giulia Valleriani. Prima manche alle 14.15 e seconda alle 17.45. 

A Livigno, nel superG che ha segnato il debutto del Piccolo Tibet in Coppa del Mondo, vince l’austriaco Marco Schwarz in 1.10.33 che mette in fila tre svizzeri, racchiusi in 9/100. Alexis Monney si ferma a 20/100 dalla vetta, terzo Franjo Von Allmen a 25 e quarto Marco Odermatt a 29. Quinto a 31, ex aequo con la sorpresa di giornata, il tedesco Simon Jocher, un buonissimo Dominik Paris che manca la top 3 per 6/100. Bene anche Guglielmo Bosca, ottavo a 44; malissimo invece Mattia Casse che butta la gara quando si fa sbalzare in prossimità del salto e finisce con lo sci sinistro altissimo in fase d’atterraggio. Un errore madornale che lo spedisce a 4.51 dal leader in ultima posizione. Un peccato anche perché in una manche compressa, con 24 atleti in meno di un secondo, anche il piemontese che vive in Bergamasca avrebbe potuto dire la sua. Bravo Florian Schieder (15mo con il pettorale 45), poi Giovanni Franzoni 19mo, Max Perathoner 29mo (con il 54). Fuori per 2/100 dai punti Christof Innerhofer, out invece sia Marco Abbruzzese sia Benjamin Alliod. Il prossimo appuntamento maschile è fissato per mercoledì 7 gennaio con il mitico slalom di Madonna di Campiglio, alle 18 e alle 21. 

Sofia Goggia in una recente foto sulla pista in Val d’Isere (Ph: Penthaphoto)