Bianca

Goggia stoica nel giorno di Brignone

16 Gennaio 2022

Redazione

Sofia Goggia ha avuto il coraggio e la forza di presentarsi al cancelletto di partenza del SuperG di Altenmarkt-Zauchnsee, 24 ore dopo la caduta in discesa libera che l’ha fatta impattare nelle reti di protezione a 100 km/h, mentre era nettamente in testa nel tempo intermedio. Ammaccata e dolorante, ma fortunatamente integra, si è raccontata la campionessa bergamasca, la quale ha sciolto la riserva ed è scesa con il numero 5 per difendere il pettorale rosso della specialità, guadagnato grazie a due vittorie in questa stagione. Sofia Goggia ha affrontato la prova sicuramente con il gap dei risentimenti di quella che lei stessa ha definito “una cartella” e si è dovuta accontentare del 19° posto sulla pista austriaca, che si è colorata comunque di azzurro grazie al successo di Federica Brignone, salita per la 18esima volta sul gradino più alto in Coppa del Mondo contro le 16 vittorie della bergamasca. Federica Brignone (la sciatrice più vincente nella storia dello sci alpino femminile, con 18 successi contro i 16 di Goggia e Deborah Compagnoni) è la più diretta contendente della bergamasca, che ha conservato la leadership in SuperG (332 punti contro 327). Tra le due un abbraccio in diretta televisiva che ha reso il legame, pure nella rivalità, tra le campionesse azzurre.

Ora, prima dell’appuntamento con le Olimpiadi invernali di Pechino, per Sofia Goggia l’accoppiata discesa e superG a Cortina d’Ampezzo (22 e 23 gennaio) e Garmisch-Partenkirchen (29-30 gennaio).

Photocredits: FISI/Pentaphoto