“Riprendiamo da dove abbiamo lasciato”. Incredibile Sofia Goggia: il rientro in gigante, dopo quasi un anno (era il 30 gennaio 2024) coincide con lo stesso risultato ottenuto a Plan de Corones: a Kranjska Gora la bergamasca chiude quinta dopo un recupero di ben sette posizioni rispetto alla prima manche. In Slovenia stravince Sara Hector (crono 1.54.86), che mette la prima inseguitrice ad 1″42. Si tratta di Lara Colturi, figlia di Daniela Ceccarelli, che corre per l’Albania dopo i contrasti tempo addietro con la Federazione Italiana (un bello smacco..); sul terzo gradino del podio sale la neozelandese Alice Robinson con l’austriaca Julia Schieb (+9 rispetto a metà) davanti a SuperSofi.
“Sono molto contenta – ha detto Goggia – d’aver ottenuto questo quinto posto. Un pochino di rammarico per la prima manche perché, fossi stata più sciolta e avessi sciato come in allenamento, avrei potuto portare meno distacco al traguardo. Nella seconda invece sono partita più libera nonostante qualche errore che però è comprensibile quando si attacco sebbene resti inspiegabile l’impuntata alla quartultima porta. Ma avrei firmato per un piazzamento del genere. Un pensiero alla classifica generale? Prendiamo quello che viene, inutile pensare troppo in là. Voglio ringraziare il mio allenatore Luca Agazzi che, da anni, mi segue in un percorso supervisionato dal dt Gianluca Rulfi. Prima della ricognizione della seconda manche mi ha detto che sarei dovuta essere il cavallo di rincorsa come nel Palio di Siena. Allora gli ho risposto “Palio di Siena sia”. Ora vediamo a St Anton nel prossimo weekend”. Federica Brignone fuori nella prima manche dopo quattro successi su cinque tra le porte larghe, un irriconoscibile Marta Bassino fuori addirittura dalle trenta (42ma con Giorgia Collomb 31ma ed Elisa Platino 33ma). Bene le altre: 19ma Lara Della Mea (+3″96), 22ma Asja Zenere (+ 4″34) seguita da Ilaria Ghisalberti (+4″55) che è risalita di sette posizioni nella seconda run; ventottesima invece Roberta Melesi a 5″39. Per Ghisalberti seconda volta a punti dopo Killington e un’altra bella prestazione su cui costruire una stagione il cui abbrivio è decisamente incoraggiante: ““Per me è stata la prima volta al leader’s corner. Mi ci sono… fiondata ed è stato carino, speriamo di ritornarci. Nella seconda manche sono riuscita a spingere di più. Avanti così”.
La vittoria ha consentito ad Hector di conquistare la vetta della classifica generale di Coppa del Mondo con 407 punti e 24 lunghezze di margine su Rast, con la croata Ljutic terza (356), Brignone è quarta a 356 con Goggia sesta a quota 285. Hector pettorale rosso di gigante con 296 punti mentre Brignone è seconda con 200 a pari merito con Alice Robinson.
Domenica 5 gennaio la tappa di Kranjska Gora si completa con lo slalom: prima manche alle 10, seconda alle 13 con diretta RaiSport ed EuroSport. Italia con Della Mea, Giorgia Collomb (oggi 31ma , Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler.
Sofia Goggia, quinta al suo rientro tra le porte larghe, ha rimontato sette posizioni nella seconda manche a Kranjsca Gora (Ph: Pentaphoto)