Destino comune per le due formazioni maschili bergamasche impegnate nel campionato di serie B, Zotup Scanzo e Pog Grassobbio, che rimontano due set di svantaggio, ma cedono al tie-break.
Due ore e 22, Scanzo da 0-2 raddrizza 2-2 poi cede alla prima della classe. Mirandola, che si è vista annullare due opportunità per l’1-3 passa al PalaDespe e vola a +8 su Valsecchi e compagni che restano in quarta piazza a quota 34 con Stadium a 42. Gran duello in posto 2 tra Falgari e Albergati (28 punti contro 27) e in posto 4 tra Innocenti e Maletti (23 palloni a terra contro 21), ma i nostri pagano qualche imprecisione di troppo nelle fasi clou uniti momenti d’appannamento qua e là r si devono accontentare di un punticino
Il primo set porta solo un carico di rimpianti. I giallorossi, infatti, si rialzano due volte: da 3-7 a 10-10 poi impattando a 18 dopo un break costante di svantaggio. Passano 20-19 con un ace di Reseghetti, cestinano tre palle set e vengono puniti alla prima concessa dal tandem Albergati-Maletti. La ripartenza è anche peggio, alla luce dello sviluppo: coach Bicego chiama time-out sul 7-3, Reyes impallina dal servizio e aggancia a 14. I nostri però rimettono il naso avanti prima con Gritti e poi con Falgari (21-19), Albergati pareggia a 22 e nel finale costano carissimi due errori: un bagher fuori misura di Reseghetti e una ricezione lunga di Innocenti su cui Maletti non si fa pregare per timbrare lo 0-2. Lo Zotup sembra alle corde invece ricomincia senza andare in tilt. Se non per una palla rigiocata che cade sciaguratamente in mezzo al campo (11-11), ma è solo una breve parentesi perché Falgari prende per mano i suoi, li porta al 21-17 e riscatta la murata subita per il 21-20 con una delizia ulteriormente rafforzata dal block di Gritti su Maletti. Riaperti i giochi, Scanzo ha la forza di recuperare da 18-22 nel quarto, mette un break 4-0, annulla due match-point e sfrutta la terza chance per pareggiare in virtù di un attacco largo di Albergati. Nel tie-break però è il servizio degli ospiti che diventa il fattore: ace di Albergati (6-9), Reyes lo imita (7-10) e apparecchia la tavola per il blitz della capolista.
Zotup Scanzorosciate-Mirandola 2-3 (26-28; 23-25; 25-21; 29-27; 10-15)
Scanzo: Reseghetti 3, Innocenti 23, Cioffi 6, Falgari 28, Gritti 15, Valsecchi 6, Fornesi (L), Pini, Marcassoli. N.e. Carobbio, Pessina, Carminati. Cassina. All. Fabbri
Mirandola: Antonaci 11, Sitti 1, Maletti 21, R. Rustichelli 5, Albergati 28, Reyes 10, Catellani (L), Flemma 1, Bevilacqua, Brondolo 2, Scaglioni 3,. N.e. M.Rustichelli, Zanetti. All. Bicego
Grassobbio vede il precipizio, si rianima salvo cedere al tie-break. Ma a Monticelli d’Ongina si torna a muovere la classifica cosi come a mostrare quel mordente che ha permesso di non sprofondare sotto 0-2. In due ore e 28 si è visto tutto ed il contrario di tutto, una battaglia senza esclusione di colpi e con tutti i naturali ingredienti di due squadre che non fanno certo della continuità di gioco e, di conseguenza, di risultati la propria arma migliore. A proposito di armi nel 3-2 a favore della Cov Chadtchyn mette 31 punti e Giacomini 27, uno in meno rispetto al match di andata, altra maratona risolta al quinto parziale da una Pog sotto 1-2. Stavolta situazione perfino peggiore in cui, tra gli elementi che hanno contribuito a riportare a galla,da menzionare i 20 punti di Roberto Corti ed i 13 con il 75% di Gritti.
I bergamaschi partono anche bene tenendo costantemente il musetto avanti fino al 18-21 ed al 20-22, fase in cui si spegne la luce – non una “primizia” di stagione -, i padroni di casa ne approfittano e piazzano il 5-0 che ribalta l’andamento del primo set. Non cambia il copione neppure nel secondo (9-11 e 11-13), ma non muta neppure in termini di passaggi a vuoto un doppio 4-0 che vale prima il 15-13) e poi il 25-21 da 21-21. Quantomeno, al terzo tentativo, Corti e compagni mostrano d’aver imparato la lezione tanto che vanno nuovamente in fuga senza tuttavia, almeno in tale circostanza se non varie volte a -1 (21-22 e 22-23) prima di rientrare nel match. E nel quarto ecco continui botta e risposta che i nostri, tanto per cambiare, risolvono in extremis (si era giunti 23-23) con caparbietà e freddezza. Quelle doti che, per un’inezia, fanno difetto nel quinto set quando i padroni di casa cambiano campo 8-6, gli ospiti restano nelle code ma mai al comando e devono cedere all’ultima curva.
Ongina-Pog 3-2 (25-22 25-21 22-25 23-25 15-13)
Cov Ongina: Chadtchyn 31, Chirila 5, Giacomini 27, Scaffidi 5, De Biasi 11, Ramberti 3, Rosati (L), Pene 7, Ruggeri 2, Bocu, Aquino. N.e. Nasi, Tagliaferri, Palazzoli . All. Bruni
Mgr Grassobbio: Gritti 13, Vavassori 1, Musitano 8, Ravasio 11, Corti 20, Colombi Manzi 9, Boschini (L), Savino 1, Cornaro 1. Magatelli, Gamba, Cavoto. N.e.Mauri, Bolla . All. Incitti
Grassobbio ha giocato punto a punto con Ongina il tie-break, cedendo 13-15 (credits: ufficio stampa Pog Grassobbio)