All’ultima occasione, ecco il primo 3-0. La Pog saluta la serie B come meglio non avrebbe potuto: Crema battuta e ultimo posto lasciato a Carpi. La seconda vittoria consecutiva di Grassobbio, dopo quella esterna con Volley Benacus, si può solo auspicare possa divenire il punto di partenza per affrontare il prossimo torneo nella categoria inferiore. Per lo spirito, la forza, l’energia e la convinzione messe in campo. Inutile pensare, con un vagone di rimpianti, a ciò che sarebbe potuto essere se gli stessi ingredienti fossero stati messi nelle prestazioni anche solo un paio di mesi fa. Il dato nel presente si auspica possa servire per l’immediato domani. La cui prima pagina va scritta oggi. E in questa “prima” non può che meritare una menzione d’onore Simone Cornaro: il centrale, esempio d’attaccamento alla maglia, gioca da titolare e chiude con 12 palloni a terra ed il 56%. Meglio di lui nello score solamente capitan Corti (15, 40%), ottimo anche Bolla (4,75%) dentro ad inizio terzo set per Ravasio e più che buono anche Magatelli (9,44%)
A briglie sciolte e con la voglia di abbandonare il ruolo di fanalino, l’Mgr cambia ritmo sul 17-17 del primo periodo e scava il break che porta fino in fondo. Nel secondo si evidenzia ancor di più la tenacia: da 16-19, l’aggancio all’Imecon arriva a 21 e nello sprint finale ecco il guizzo per il bis. Idem nel terzo quando i ragazzi di Invernici scappano 12-16 e di nuovo 16-18. Ma quelli di Incitti non mollano di un millimetro affiancando gli avversari prima a 19 e poi a 22. Colpo di reni 24-22 e titoli di coda senza lasciare nulla per strada.
Pog -Crema 3-0 (25-21; 25-23; 25-22)
Grassobbio: Vavassori 3, Corti 15, Cornaro 12, Ravasio, Gritti, Musitano 8, Bolla 4, Colombi Manzi 1, Gamba, Boschini (L), Cavoto (L). N.e. Mauri. All. Incitti
Crema: Franchini 9, Cucchi 9, Carcereri 1, Salsi 9, Malvestiti 12, Fregnani 3, D’Annunzio, Miretta 4, Pagliarini (L), Garlaschelli 3. N.e. Lavorato, Ferrari, Mari. All. Invernici
Con la vittoria su Crema, la squadra di Incitti ha lasciato l’ultimo posto a Capri (credits: ufficio stampa Pog Grassobbio)
