Dall’8 al 10 dicembre si terrà in Sardegna la Coppa Europa di tamburello 2023 maschile e femminile, con 25 squadre provenienti da tutta Europa ed oltre 250 atleti partecipanti. Tre gli impianti interessati dalla manifestazione: il Pala Fra’ di Santa Giusta, il Pala Tharros e il Palasport di Sa Rodia di Oristano. Qui, scenderanno in campo tanti fra i migliori giocatori provenienti da Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Portogallo e Catalogna e, per l’occasione, saranno presenti anche tre atleti dello stato africano del Benin. La coppa Europa 2023 interessa anche il movimento del tamburello bergamasco, grazie alla partecipazione della squadra femminile del Grassobbio, che è stata iscritta, di diritto, dopo la rinuncia delle squadre di Aldeno e Nave San Rocco. Il torneo prevede una prima fase di qualificazione di tre gironi, a seguire le prime due squadre di ciascun girone accederanno ai quarti di finale da dove usciranno le semifinaliste e poi le finaliste.
Nella prima fase il Grassobbio è inserito nel girone B con debutto venerdì 8 dicembre alle ore 9.00 contro gli inglesi dell’Oxford. A seguire alle ore 13 sarà impegnato contro la squadra francese del Poussan e alle ore 10 del giorno dopo contro la compagine tedesca del Löbtau Dresda. Le altre italiane, Aden Santa Giusta e Frecce Azzurre Palermo saranno impegnate contro le tedesche Fallersleben e Lipsia; le portoghesi: Atlético Clube e Clube Moitense; le francesi: Paulhan e Les Pennes Mirabeau.
Per l’occasione abbiamo sentito il presidente della squadra orobica Gerolamo Testa, al quale abbiamo posto qualche domanda.
Cosa significa per voi partecipare alla Coppa Europa di categoria?
“Di sicuro è una bella esperienza che ci permette di proseguire con il nostro percorso di crescita e anche per far conoscere la nostra realtà anche a livello internazionale”
Come vi siete preparati per questo evento?
“Ci siamo preparati allenandoci, ma purtroppo il nostro calendario del campionato non ci ha fatto disputare molte partite prima della coppa Europa e questo secondo me può essere uno svantaggio”.
Qual è il vostro obiettivo?
“Quello di ben figurare è la nostra prima esperienza a livello internazionale”.
Chi vede come favorita del torneo?
“Una delle squadre francesi”
Porterete con voi in Sardegna anche dei sostenitori?
“In Sardegna saranno con noi solo 3 tifosi, ma sono sicuro che si faranno sentire”.
Per la cronaca, va ricordato che a prima edizione della Coppa Europa femminile risale al 1993 e nell’albo d’oro, figurano ben tre vittorie di squadre bergamasche: Bergamo nel 2001, Curno nel 2002 e San Paolo d’Argon nel 2010.
Chissà, che dopo 13 anni, non sia arrivata l’ora di una nuova vittoria orobica.
Le giocatrici del Grassobbio tra il DT Frank Vismara, in casacca verde, e il presidente Gerolamo Testa (credits: Grassobbio Tamburello)