La vittoria della consapevolezza. Il fidato e fedele “secondo” Tullio Gritti, il “talismano” perché con lui in panchina arrivano quasi sempre delle vittorie, elogia la squadra nerazzurra e sottolinea la crescita pluriennale avuta dal gruppo in questi mesi.
“Questa è la vittoria della consapevolezza di questa squadra, che ha raggiunto ormai dei vertici importanti. Noi siamo fortissimi in questo momento perché riusciamo a tenere botta nei momenti di difficoltà e poi a fare male quando si può. Stasera abbiamo sofferto perché la Roma non è una squadra da tredici punti come dice la sua classifica, ma è una squadra con giocatori forti, che si sta riprendendo dopo un periodo difficile. Non era facile, ma abbiamo tutti la consapevolezza di essere forti, una consapevolezza che ha chi gioca dall’inizio e chi entra a gara in corso”.
Dea tornata negli spogliatoi accompagnata dal coro ‘Vinceremo il tricolore’ intonato dai 300 supporters bergamaschi scesi all’Olimpico.
“I tifosi possono cantare vinceremo il tricolore, e’ giusto che loro sognino perché questa squadra da nove anni glielo fa credere di poter sognare. Siamo in una posizione incredibile, non eravamo mai stati così in alto dopo 14 giornate, siamo in una posizione bellissima, in una posizione meritatissima da parte di questi ragazzi che sono eccezionali per l’impegno che mettono ogni giorno in allenamento e per come si comportano su ogni campo. Lo scudetto? Quando saremo a due terzi della stagione, come ripete sempre il mister, allora vedremo dove siamo e dove possiamo arrivare”, ha concluso Gritti.
Tullio Gritti ha guidato l’Atalanta all’Olimpico con la Roma per la squalifica di Gasperini, che per squalifica sarà in tribuna anche nella gara casalinga con il Milan (Ph: Alberto Mariani)