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Outdoor 1 Giugno 2025di Federico Errante

Gritti subito podio in Coppa del mondo sci d’erba

Più forte di due costole rotte. Non che ci fosse bisogno di una conferma, ma la tempra ed il coraggio mostrati da Lorenzo Gritti nell’opening della Coppa del Mondo di sci d’erba sono da sottolineare ed applaudire. Il capitano azzurro torna dalla trasferta di Rettenbach, in Austria, con 105 punti in saccoccia. Un bottino più che ragguardevole se si pensa che solo domenica scorsa il bergamasco aveva testato la condizione in campo libero, per la prima volta dopo l’infortunio d’inizio maggio al raduno di Schilpario. Copertina per meriti però al compagno di squadra Andrea Iori: il classe 2005, detentore del trofeo, piazza subito una doppietta tra il superG di sabato ed il gigante di domenica. Una prova di forza già impressionante che gli permette di regolare in 24 ore un mostro sacro della disciplina come il ceco Martin Bartak. In gara 1 per 57/100 (crono 29.91) con Gritti bronzo a 77; in gara 2 (crono 58.55) per 49/100 con il tedesco Marcel Knapp a 78, Daniele Buio ai piedi del podio a 1″26 e Gritti a 1″56. Ma non solo i big perché è stata una bella Italia anche per ciò che concerne i piazzamenti: in superG, altri tre nei nove (settimo Michael Bertagno, ottavo Daniele Buio e nono Filippo Zamboni); in gigante sesto Zamboni, ottavo Michael Bertagno e undicesimo Nathan Seganti. 

Se Iori ha dominato tra gli uomini, la ceca Eliska Rejchrtova ha fatto lo stesso tra le donne: due successi di fila, nelle stesse specialità. Sabato si è messa alle spalle l’austriaca Lara Teynor e la connazionale Sarka Abrahamova, domenica ha anticipato un’altra ceca (Karolina Rasovska) e ancora Teynor. La migliore delle nostre è stata Margherita Mazzoncini, quarta (la bergamasca Gaia Cassone decima tra le due compagne di squadra Noemi Oettl e Lisa Lucchese) e settima (Lisa Lucchese undicesima; Cassone out nella prima manche). Prossimo appuntamento a Predklasteri, in Repubblica Ceca, dal 27 al 29 giugno. 

Lorenzo Gritti bronzo nella prima gara di Coppa del Mondo di sci d’erba (credits: FISI)