Cambio di marcia per la Gruppo Mascio Bergamo. Due vittorie consecutive a Rieti e in casa contro Scafati, contro due delle squadre più quotate per chiudere ai primi posti della classifica, il tutto giocando senza un americano, l’infortunato D’Angelo Harrison, in un campionato dove, con due extracomunitari, perderne uno fa una differenza enorme.
La mini rivoluzione decisa con tempismo due settimane fa dal presidente Stefano Mascio, dopo la doppia sconfitta consecutiva ad Avellino e Ruvo di Puglia, con l’ingaggio del nuovo ds Gabriele Casalvieri prima e a seguire con l’esonero del tecnico Andrea Zanchi e l’arrivo di un tecnico esperto e quotato come Alessandro Ramagli – allenatore che ha vinto quattro volte la A2 in carriera – ha portato subito ad una scossa positiva di gioco, carattere e risultati.
Paradossalmente, come detto, nel momento più delicato, senza l’infortunato D’Angelo Harrison che nelle prime nove giornate di campionato stava viaggiando a 20 punti e 5 rimbalzi a partita, quando davvero la squadra bergamasca poteva crollare. E invece una sconfitta casalinga all’ultimo tiro, perdendo beffardamente 65-66 contro Cremona, poi due successi pesanti in fila, per riportare in equilibrio il conto tra vinte e perse dopo 12 giornate, con altrettanti punti.
Decisivi in questa ripartenza della Blu Basket anche gli inserimenti nel reparto guardie prima di Matteo Pollone, specialista difensivo diventato l’eroe della serata contro Scafati con la sua bomba dall’angolo a tre secondi dalla sirena per il sorpasso sul 95-93 conclusivo, e Gabriele Stefanini, che in due gare ha avuto un impatto fondamentale in attacco con 13 punti a Rieti e 17 contro Scafati, segnando anche il canestro decisivo sulla sirena, al 40’, per garantire il tempo supplementare sul 86-86.
Ha subito ben lavorato il nuovo direttore sportivo Gabriele Casalvieri, trovando le migliori soluzioni possibili sul mercato, insieme al presidente Mascio che, di fronte al momento di difficoltà della squadra a inizio novembre, di fronte all’emergenza creata dall’infortunio di Harrison, ha agito tempestivamente, portando a Bergamo prima coach Ramagli e poi appunto Pollone e Stefanini per dare maggiore qualità e profondità al reparto esterni.
Cambi in corsa che hanno giovato alla squadra, come dimostra la classifica, e ora la Blu Basket Bergamo torna a puntare all’obiettivo stagionale dei playoff. La trasferta di venerdì 21 novembre a Verona (ancora senza Harrison) sarà un altro banco di prova per testare le legittime ambizioni da alta classifica della Gruppo Mascio Bergamo.
Coach Ramagli festeggiato dopo il canestro della vittoria su Scafati (credits: ufficio stampa Gruppo Mascio Bergamo)





