Hojlund c’è un ciclone in Danimarca

Fabrizio Carcano |


Ciclone Rasmus Hojlund! Al suo esordio da titolare con la nazionale danese, nella sua Copenaghen dove è nato ed è cresciuto calcisticamente il 20enne bomber atalantino ha vissuto una serata da sogno. Anzi, da incubo per la malcapitata Finlandia battuta 3-1 dalla Danimarca con tre gol dell’ ariete della Dea, diventato ormai un protagonista anche a livello internazionale in questo avvio di 2023. 

Sei gol tra campionato e coppa Italia con i colori nerazzurri, tre reti con la Danimarca nella serata da debuttante al Parken Stadium (aveva già esordito in nazionale a settembre in Nation League contro la Croazia). Serata iniziata male per i danesi già privi della bandiera Eriksen (per lui sarebbe stata la partita nello stesso stadio e contro lo stesso avversario del dramma agli Europei del 2021) e dopo 18 minuti del mediano Christensen (ex compagno di Hojlund nelle giovanili del Copenaghen e nelle nazionali giovanili) per un problema al ginocchio, fino al gol da rapace di Hojlund al 21’ dopo una giocata dalla destra di Braithwaite ed una deviazione di Bah. Otto minuti più tardi il pareggio finlandese con Antman. Partita che sembra avviata verso l’1-1 ma all’82’ a sbloccarla in mischia è ancora Hojlund, che centra poi la tripletta al 93’ con una rete quasi fotocopia di quella realizzata venerdì scorso contro l’Empoli. Esordio dal primo minuto da ricordare per il numero 17 atalantino. Per Joakim Maehle 65 minuti in campo prima di lasciare il posto a Stryger Larsen. Nella ripresa in campo anche l’ex nerazzurro Simon Kjaer. 

Dalle gioie del Gewiss Stadium all’esordio trionfale dal 1’ con la Danimarca (Ph: A. Mariani)

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