Torna dopo tre anni il Trofeo Achille e Cesare Bortolotti, L’appuntamento, che segna l’esordio stagionale dell’Atalanta nel suo stadio, è per sabato 16 agosto alle 20:45, quando i nerazzurri di Jurić affronteranno la Juventus. Un banco di prova significativo alle porte del campionato che inizia il 24 agosto, con il Pisa che festeggerà il suo ritorno nella massima serie a Bergamo. Sarà la 26ª edizione del trofeo dedicato ai due indimenticabili presidenti atalantini. Una gara secca che, al termine dei minuti regolamentari, in caso di parità vivrà l’appendice dei calci di rigori. Successe così l’ultima volta, nel 2022, quando a spuntarla fu Eintracht Francoforte nei tiri dal dischetto. Ed è stata l’unica edizione disputata fuori dal calendario di agosto, perché si scelse di organizzarla durante la pausa per i Mondiali in Qatar.
Il Trofeo Achille e Cesare Bortolotti è nato nel 1992 con la formula del triangolare e partite da 45 minuti. La Juventus mancava proprio da quella prima edizione, a cui prese parte anche il Borussia Dortmund. Il triangolare si è disputato quattro volte, l’ultima nel 2011, per il resto si è preferito optare sempre per la scelta dell’avversario da opporre all’Atalanta per l’assegnazione del trofeo. Dopo le ultime sei edizioni che avevano visto coinvolte formazioni straniere, l’avversario torna a essere una squadra italiana. Peraltro, l’Atalanta ha già affrontato in precampionato la Juventus il 19 agosto 2023 in amichevole a Cesena. In ragione dello spessore e della grande tradizione dell’avversario, l’ultima prova generale della squadra di Jurić prima dell’inizio del nuovo campionato di Serie A Enilive avrà sicuramente una cornice di pubblico degna dello spettacolo atteso. Insieme al Trofeo Achille e Cesare Bortolotti, a fine partita, come da tradizione, verranno assegnati il Premio “Valter Polini” al giocatore più corretto e il Premio “Mario Bresciani” al miglior giocatore della partita.
Duello tra de Roon e McKennie nel match di campionato del 14 gennaio 2025 a Bergamo, terminato con il risultato di 1-1 (Ph: Alberto Mariani)
