Rafael Toloi festeggia le 34 primavere preparandosi a rientrare in gruppo dopo l’infortunio muscolare che ne ha condizionato l’inizio di stagione, in cui è sceso in campo una sola volta in gara ufficiale. Toloi di nuovo disponibile per Gasperini, che gli ha consegnato i gradi di capitano nel dicembre 2020, è il migliore augurio per il compleanno del difensore italo-brasiliano, nativo di Gloria d’Oeste nel Mato Grosso, entrato a far parte della famiglia dell’Atalanta nel 2015 e, alla sua decima stagione in nerazzurro, ha collezionato 297 presenza con la maglia nerazzurra, con all’attivo 14 gol e 17 assist in tutte le competizioni, arrivando a sollevare nella passata stagione la storica Europa League. Un braccetto di destra che, grazie alla tecnica e all’esperienza, continua a rappresentare una pedina importante nello scacchiere di Gasperini, conoscendone a memoria le geometrie di gioco che gli permettono non di rado di inserirsi in avanti. L’Atalanta ha segnato positivamente la carriera di Rafael Toloi, uno dei calciatori che si sentono bergamaschi, con tanto di medaglia d’oro assegnata dal Comune di Bergamo dopo l’impresa di Dublino e messa accanto all’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, conferita dopo la vittoria (nel 2021) dell’Europeo 2020 con l’Italia di Roberto Mancini (14 le sue presenza in maglia azzurra). Rafael Toloi, calciatore che interpreta il senso di fare squadra, racchiude in sé stile ed etica, come ha dimostrato in occasione della cerimonia dei riconoscimenti attribuiti dal Comune di Bergamo. Emblematiche le sue dichiarazioni: “Ci tengo a dire che non sono l’unico capitano, ci sono altri giocatori che come me sanno cosa vuol dire indossare questa maglia. In nome della squadra vi vogliamo ringraziare per questo momento e per questa stagione straordinaria. È giusto ricordare chi ha lavorato e chi lavora ancora, tutti gli ex compagni che ci hanno aiutato ad essere qui, alla famiglia Percassi che sta facendo un lavoro straordinario. A Pagliuca, che ha rinforzato ancor di più la squadra, il mister Gasperini che ha cambiato la storia dell’Atalanta e ha cambiato la carriera di tanti. E grazie a tutti i bergamaschi che ci hanno seguito in ogni momento, sono sempre stati insieme a noi. Questa coppa è per Bergamo, per tutti i tifosi, per tutti i bergamaschi”. Ora, a un passo dal traguardo delle 300 presenze con la maglia dell’Atalanta, il futuro di Rafael Toloi è sempre più a tinte nerazzurre. E attende l’ovazione del Gewiss Stadium.
Rafael Toloi in campo a San Siro nel match con l’Inter (credits: atalanta.it)