I mondiali paralimpici della neve a Lillehammer, in Norvegia, stanno regalando risultati di prestigio alla spedizione azzurra. Tra i protagonisti doveva esserci il clusonese Davide Bendotti, il quale aveva esordito il 16 gennaio con un 20esimo posto in Super G nella categoria Standing risultando come secondo miglior LW2 (atleta monogamba). Purtroppo, il giorno seguente è risultato positivo al tampone molecolare. Completamente asintomatico, Bendotti è stato isolato immediatamente dal resto della squadra, iniziando a osservare un periodo di quarantena di 6 giorni senza poter, quindi, uscire dalla loro camera d’albergo e partecipare alle gare di slalom gigante e slalom.
“Dopo aver sciato la mia miglior prova di Slalom di questa stagione ieri nella Super Combi, sono risultato positivo al Covid nel tampone post gara. Questo significa Mondiali finiti e quarantena in camera, proprio ora che mancavano tre giorni alla gara a cui tenevo di più di questo evento. Non penso ci siano altre parole da aggiungere” – ha scritto Davide Bendotti. Il 26 anni atleta paralimpico bergamasco potrà rifarsi ai giochi paralimpici invernali di Pechino, per puntare a stare almeno nei primi cinque dello slalom.
Davide Bendotti in una immagine d’archivio (photocredits: FISIP)