Il derby speciale di Carnesecchi

Fabrizio Carcano |

Un sabato speciale per Marco Carnesecchi, di fatto l’unico ex nel derby tra Cremonese e Atalanta, dato che Caleb Okoli difficilmente sarà in campo, non giocando da novembre. Sabato speciale per tanti motivi, intanto perché il 23enne portiere riminese è appena rientrato dalla sua prima convocazione nella nazionale maggiore come terzo portiere, chiamato in extremis al posto del laziale Provedel. Per molti addetti ai lavori l’estremo difensore romagnolo del 2000 è un predestinato all’azzurro, il naturale terzo dietro a Donnarumma o Meret. In realtà la scalata di Carnesecchi, campione d’Italia con la Primavera nerazzurra nel 2019, verso i grandi palcoscenici è appena iniziata: tre anni di prestiti in B tra Trapani e Cremonese, facendo sempre benissimo, ma al piano di sotto. Da ottobre è in seria A, a 22 anni (non giovanissimo rispetto ad altri colleghi), ma nella squadra ultima in classifica, incassando inevitabilmente molti gol. Sta facendo esperienza, ma il vero salto di qualità potrà farlo giocando solo in un club affacciato sulla ribalta europea, impegnato nella lotta per le  prime 5/6 posizioni in classifica. Il suo presente a Cremona è agli sgoccioli: ancora 11 partite e saluterà la città di Stradivari per fine prestito. Il futuro sembra portarlo sull’asse Bergamo-Torino.

L’Atalanta a giugno lo riporterà in nerazzurro, dove si apre il vuoto nel ruolo di secondo con l’uscita di Marco Sportiello diretto al Milan: il 23enne Carnesecchi potrebbe farsi un anno da vice Musso, ritagliandosi i suoi spazi in un’annata dove, con il ritorno in Europa, il turn over sarebbe inevitabile per una decina di partite. E potrebbe provare anche a giocarsela con il più esperto argentino, dando vita ad un salutare dualismo interno che peraltro Gasperini ha sempre alimentato tra i suoi portieri. Ma dietro l’angolo c’è la Juventus che lo segue attentamente da anni: Szczesny è ancora giovane a 31 anni e  sta surfando sull’onda di una carriera che può ancora regalargli molto ad alto livello. Per cui Carnesecchi potrebbe rappresentare per la Signora un investimento per il futuro, magari dopo un altro prestito, prima di vestire il bianconero da dodicesimo. Il derby di sabato sarà una vetrina, seppur da avversario: lo vedranno Gasperini e i dirigenti e i suoi futuri compagni (con alcuni si è già allenato nel semestre tra agosto e dicembre 2020 quando venne aggregato alla prima squadra per sostituire l’infortunato Gollini) e potrà dire qualcosa in più sul suo immediato avvenire.

Marco Carnesecchi in allenamento con la Nazionale di Mancini (credits: figc.it/mediagallery)

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