“Vogliamo costruire una Blu Basket Bergamo che abbia credibilità e identità tecnica. Ma vogliamo un gruppo che abbiamo valori umani in cui i tifosi bergamaschi si possano identificare.” La nuova Blu Basket Bergamo sta prendendo forma giorno dopo giorno. Ad occuparsi in prima persona del mercato, coordinandosi con il presidente Stefano Mascio, e’ il direttore sportivo Fabrizio Frates, 66enne milanese, volto e nome storico della nostra pallacanestro. Per trent’anni allenatore di successo, con una Coppa Korac vinta a Cantù, una Coppa Italia vinta a Treviso, diverse promozioni dalla A2 alla A in diverse piazze da nord a sud dello Stivale, innumerevoli partecipazioni ai playoff, e da alcuni anni apprezzato dirigente, con ottimi risultati conseguiti. E’ lui a declinare a ZMM la nuova identità che sta assumendo la Blu Basket Bergamo, affidata alle cure dell’esperto 61enne coach marchigiano Andrea Zanchi.
“Vogliamo conquistare il pubblico di Bergamo, di una città che ha vissuto i fasti della pallacanestro di altissimo livello. Vogliamo riaccendere il desiderio e la passione per la pallacanestro dei bergamaschi. Da qualche anno la passione per il basket a Bergamo è un po’ scemata e noi vogliamo riaccenderla. Dobbiamo conquistare le attenzioni dei tifosi e ridare entusiasmo: lo possiamo fare soltanto andando a recuperare i valori di questo territorio. Per questo dobbiamo mettere in questa squadra delle caratteristiche forti dal punto di vista umano e morale perché i tifosi bergamaschi si identifichino nella squadra”.
Lavoro già per metà realizzato dal ds Frates e dal presidente Mascio, che ripartiranno dalle conferme del 31enne regista triestino Stefano Bossi (1994, 1.90, playmaker), veterano del gruppo che si sta costruendo, di Matteo Bogliardi (2002, 1.89, playmaker), Andrea Loro (2003, 2.02, ala) e Samuele Moretti (1998, 1.97, ala), tutti a Orzinuovi la scorsa stagione, e dall’innesto dell’emergente Vittorio Bartoli (2002, 2.01, ala) prelevato dalla JuVi Cremona sempre in A2.
“L’obiettivo è dare identità tecnica alla squadra, e a questo ci penserà il coach Zanchi, ma anche identità morale. Al momento abbiamo cinque giocatori italiani sotto contratto. Per completare l’organico siamo alla ricerca di altrettanti elementi in tutti i ruoli, di cui due saranno americani. Prima individueremo i tre giocatori italiani che ci servono e poi si sceglieranno i due americani. Come ho già detto l’obiettivo è riaprire le porte all’entusiasmo alla pallacanestro in questa città. Vogliamo costruire una credibilità e identità tecnica”, ha concluso Frates.
Fabrizio Frates affianca il presidente Stefano Mascio nel progetto Blu Basket Bergamo con il ruolo di direttore sportivo (Ph: Pernice Editori)