L’azzurro futuro passa dal nerazzurro atalantino attuale. La nazionale italiana maggiore, in ripresa dopo il tonificante successo contro l’Inghilterra, ma sempre a secco di ricambi generazionali di alto livello, guarda ai gioielli dell’Atalanta per il suo prossimo rilancio. I talenti forgiati dalla Cantera di Zingonia sono già una realtà in divenire: la ‘generazione dei millennials fenomeni’, che dal 2019 al 2021 ha conquistato due scudetti consecutivi e un secondo posto in campionato Primavera, è già protagonista tra under 21 e serie maggiori del calcio professionistico, al netto degli stranieri di quel gruppo (Kulusevski, Diallo, Heiderreich) emigrati all’estero.
Giovedì 22 settembre, nell’under 21 di Nicolato, sconfitta dai pari età inglesi, c’erano tre millennials atalantini nell’undici iniziale: il gioiello iseano Giorgio Scalvini (2003) reduce dalla rete all’Olimpico, il centrale vicentino Caleb Okoli (2001), protagonista difensivo di questo avvio sprint dell’Atalanta con sei presenze, e l’esterno offensivo Niccolò Cambiaghi (2000) in prestito in serie A all’Empoli. E nella ripresa ha trovato spazio il corazziere difensivo gardonese Giorgio Cittadini (2002), due presenze in prima squadra lo scorso anno, ora in prestito in B al Modena, mentre è rimasto in panchina l’esterno zognese Matteo Ruggeri (2002), una presenza finora con Gasp.
Ma la pattuglia di talenti nerazzurri in orbita under 21 va allargata al portiere Marco Carnesecchi (2000), il titolare tra i pali ma fermo da giugno per un infortunio alla spalla, ora in prestito alla Cremonese, e ai due gioielli offensivi bergamaschi del 2001, il fantasista Alessandro Cortinovis e il centravanti Roberto Piccoli, entrambi in prestito al Verona ma frenati da problemi fisici.
Otto ‘millennials’ nel giro della under 21, con Scalvini che ha già debuttato nella nazionale maggiore, Okoli monitorato dal ct Mancini: il futuro dell’Italia passa da Bergamo e dalla miniera di talenti del settore giovanile atalantino.
Caleb Okoli con la maglia azzurra (credits: mediagallery figc.it)