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Eventi 16 Settembre 2025di Redazione

Il Lombardia 2025 l’11 ottobre con traguardo a Bergamo

Presentato a Milano il Grande Weekend de Il Lombardia, che sabato 11 e domenica 12 ottobre chiuderà la stagione di grandi eventi a due ruote organizzati da RCS Sports & Events. Si parte con La Classica delle Foglie Morte, ultima Classica Monumento della stagione, che prenderà il via da Como per concludersi, dopo 238 km, a Bergamo, con un percorso che ricalcherà quello del 2023. Sei le grandi ascese in programma, ad iniziare dalla Madonna del Ghisallo per poi proseguire con Roncola, Berbenno, Passo della Crocetta, Zambla Alta e Passo di Ganda. Le ultime quattro edizioni sono state monopolizzate dal campione del mondo Tadej Pogacar, che con un eventuale successo farebbe segnare un record di vittorie consecutive sfuggito anche a Fausto Coppi. Al via 25 squadre di 7 corridori ciascuna: 18 UCI WorldTeams e 7 UCI ProTeams.

IL PERCORSO

Partenza da Como in direzione Cantù. Si scala il Ghisallo come prima asperità, ma dal versante Asso per scendere su Bellagio e raggiungere Lecco lungo la riva del Lago di Como. Entrati in provincia di Bergamo inizia la serie di asperità che porta all’arrivo caratterizzata da un continuo succedersi di salite e discese quasi senza tratti pianeggianti tra una e l’altra. Si scala per prima la Roncola (Valico di Valpiana, pendenze fino al 17%). Seguono le salite di Berbenno, Dossena, Zambla Alta e Passo di Ganda che portano il dislivello complessivo sopra i 4400 m. Da Ganda si arriva a Selvino dove inizia la classica lunga discesa ritmata da 19 tornanti. Ci sono quindi 9 km di avvicinamento alla città (gli unici pianeggianti di tutto il finale) e il classico passaggio della Città Alta fino all’arrivo.

Ultimi chilometri attraverso Bergamo Alta salendo alla Porta Garibaldi e poi (con 200 m in acciottolato) a Largo Colle Aperto. Nella prima parte le pendenze sono sempre sopra il 10% (max 12%). In discesa la carreggiata è larga su fondo liscio. Ai 1800 m dall’arrivo svolta secca con breve strettoia per il superamento della Porta Sant’Agostino. Dopo l’ultimo chilometro ampia curva a sinistra per immettersi nel rettilineo che conduce all’arrivo. Retta finale di 800 m, in discesa nella prima parte e pianeggiante poi. 

“Il Lombardia è un evento ciclistico di grande prestigio che attrae migliaia di appassionati e spettatori – ha detto Marcella Messina, Assessora allo Sport del Comune di Bergamo – L’arrivo del giro a Bergamo rappresenta un’opportunità economica significativa per la città, grazie alla visibilità e al turismo generati dall’evento. Il Lombardia offre una piattaforma ideale per promuovere la città di Bergamo e le sue attrattive turistiche. Le sue mura veneziane e le strade in pietra, i suoi edifici moderni, possono essere mostrate al mondo intero attraverso le telecamere e le foto dei giornalisti e degli appassionati. L’evento ha un impatto sociale positivo sulla comunità locale, creando un senso di orgoglio e di appartenenza tra i cittadini. La partecipazione degli atleti e degli spettatori può favorire la coesione sociale e promuovere uno stile di vita sano e attivo. Come assessora allo sport della città, grazie a questo fondamentale e sentito evento si promuovono iniziative sportive e progetti di sviluppo per la comunità locale. Il Lombardia poi è un’opportunità per rafforzare la collaborazione tra il settore sportivo e le altre istituzioni locali”.

“Il Lombardia ha sempre avuto un posto speciale nella mia carriera e nel mio cuore – ha sottolineato Vincenzo Nibali – Vincere due volte questa Classica Monumento, in un contesto così affascinante e impegnativo, ha rappresentato due delle emozioni più grandi della mia vita sportiva. Tornare qui, da ex corridore, mi fa rivivere quei ricordi e mi conferma quanto Il Lombardia sia una delle competizioni più prestigiose e ambite del calendario internazionale”.

Il 12 ottobre ritorna a Cantù lo spettacolo della Gran Fondo Il Lombardia Felice Gimondi Wurth Modyf che anche quest’anno darà l’opportunità ai cicloamatori di tutto il mondo di confrontarsi su salite mitiche ed iconiche entrate negli anni nella storia di questo sport.“Sono molto emozionata perchè per il secondo anno di fila la Gran Fondo Il Lombardia, una delle più importanti e prestigiose dell’anno, porterà il nome di mio padre – ha dichiarato Norma Gimondi – La “Classica delle foglie morte” aveva per lui un sapore speciale, unico, così come uniche saranno le sensazioni dei cicloamatori che pedaleranno su queste strade”.

Tadej Pogacar sullo strappo di Bergamo Alta nel 2023 (credits: RCS Sport Cycling Press Office – photocredits: La Presse)