Il mese di ottobre riserva due importanti appuntamenti per il ciclismo a Bergamo. Dal cuore della città capoluogo la partenza del Giro di Lombardia, sabato 8 ottobre, la competizione in linea che tradizionalmente chiude la stagione; il 17 ottobre la presentazione del Giro d’Italia e l’annuncio ufficiale del ritorno della corsa rosa sulle strade orobiche con arrivo di tappa a Bergamo il 21 maggio. Se il percorso del Lombardia è arcinoto, quello che riporterà la carovana del Giro d’Italia in città è ancora da svelare. A Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport, va dato merito di avere mantenuto la promessa fatta agli sportivi bergamaschi. Oltretutto, l’arrivo del Giro a Bergamo avverrà nel 50ennale della maglia iridata di Felice Gimondi. E l’emozione toccherà indistintamente i cuori di chi ama il ciclismo. Intanto, pronti a godersi la colorata partenza del Giro di Lombardia. Lo scenario prescelto è il teatro Donizetti, ma il gruppo di corridori, dopo la passerella, inizierà a pedalare effettivamente una volta arrivato sulla via Borgo Palazzo. La classica delle foglie morte segnerà anche l’addio alle corse di due grandi campioni: Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde. Atteso anche Lorenzo Rota, che al recente mondiale su strada in Australia ha sfiorato il podio a ridosso dell’inarrivabile Evenepoel. Il via, alle 10 del mattino, con 175 partecipanti, sette per ognuna delle 25 squadre (18 World Tour e 7 Pro Teams). Il percorso in terra orobica è contrassegnato da continuo saliscendi lungo 150 chimlometri che comprendono Valle Rossa, Valle Seriana, Valle Brembana, Valle Taleggio e Valle Imagna, prima di entrare nel territorio lecchese e dirigersi verso il traguardo di Como. Ci sonno tutti gli ingredienti per un magnifico spettacolo, sportivo e geografico.
Vincenzo Nibali, dello Lo Squalo, chiude la carriera con il Giro di Lombardia 2022 (credits: Astana Qazaqstan Team)