Terzo successo di fila per la Gruppo Mascio alla Chorus Life Arena, ottenuto nel derby lombardo con l’Urania Milano. Bergamo, reduce da due successi (Roseto in casa e a Rimini, e con una partita da recuperare) comincia un po’ contratta, un pò per l’emozione legata all’esordio nell’impianto cittadino, sia per l’atmosfera davvero calda e partecipata che il pubblico amico, fattorie che sembrano aver ipnotizzato il quintetto bergamasco in avvio.
Primo quarto che inizia con un botta e risposta Udom-Taylor, con l’Urania che prende un minimo vantaggio (2-4). Hogue lotta sotto le plance e sfrutta la sua potenza ma è sempre l’Urania avanti, (3-8). Bogliardi sblocca la partita dei bergamaschi in attacco, seconda penalità per Gamble e spazio immediato a D’Almeida, quindi Harrison realizza la prima bomba e porta Bergamo a -1, (7-8). Sul fronte opposto Milano si affida al talento di Taylor che con Gentile mette a segno il mini break rossoblu, (7-15). È ancora Bogliardi a dare la scossa a Bergamo, coach Zanchi chiede più intensità ai suoi giocatori, la tripla dell’ex Bossi riporta la gara ad un solo possesso, (12-15). Non molla però l’Urania trascinata dal solito Taylor, anche se Lombardi e Hogue riportano Bergamo a -1, (17-18). Nel finale sono Taylor e Amato a riportare avanti Milano che chiude il primo quarto con un +4 (18-22).
Il secondo quarto si apre con un break di Milano, con Lupusor, Abega e Sabatini protagonisti. Matura così il massimo vantaggio milanese + 9, (19-28). Gli uomini di Zanchi provano il recupero, ma Milano tiene le distanze con D’almeida e Lupusor che rispondono colpo su colpo, (23-35). Nel bel mezzo del secondo quarto arriva l’espulsione di Hogue che, inaspettatamente, ridà energie insperate alla squadra bergamasca che riesce ad accorciare già all’intervallo (33-37).
Dopo l’intervallo la partita cambia, si accende Harrison, mentre Gentile tiene a – 6 la Gruppo Mascio, (39-45). Sabatini per Milano tiene alto il ritmo di Urania in transizione, ma ancora una volta sonoHarrison e Loro ad accendere la luce, (44-48) e portare la squadra di casa a -4. Bergamo spinge mentre Milano, meno lucida e affaticata, comincia a scricchiolare (46-52). Nei minuti finali Bossi firma il pareggio (52 pari) e prima della sirena Lombardi porta avanti Bergamo (55-54).
Ultimo quarto che consacra la rimonta dei bergamaschi, che aumentano il vantaggio. Loro porta a +6 Bergamo, (62-56). I falli mettono alle corde Gentile e Gamble dell’Urania che non riesce più a replicare. Miano ricorre al fallo sistematico su Harrison che trasforma tutti i liberi. Finale che premia i ragazzi di Zanchi che chiudono con 8 lunghezze di vantaggio (77-69).
Così nel dopo gara coach Andrea Zanchi: “C’è stato veramente uno spettacolo di pubblico, in un impianto meraviglioso e tutto questo contorno incredibile, tutto l’affetto che abbiamo sentito, ci ha fatto giocare male nel primo tempo: siamo entrati molli e deconcentrati. Ma questa squadra – ha spiegato Zanchi – ha un’anima e pur non giocando bene, perché non abbiamo giocato assolutamente una buona partita, e senza un americano, siamo riusciti a chiudere la difesa e a portare a casa la partita. Questa è una lezione da cui dobbiamo imparare molto, per non approcciare di nuovo così male, ma abbiamo anche la consapevolezza di avere dei ragazzi che ci tengono e sanno reagire. E il pubblico di Bergamo ci ha davvero trascinato. Dopo l’espulsione di Hogue, la squadra ha avuto una reazione incredibile e questo dobbiamo ricordarlo. Siamo contenti per la gente e per la società che meritava questa soddisfazione avendo lavorato tanto per organizzare al meglio questo esordio qui a Bergamo, nella nostra nuova casa”.
Bergamo sale a quota 6 punti in classifica assieme ad un gruppo folto di squadre e dietro a Rieti, Brindisi e Verona a quota 8. La sera di mercoledì 15 ottobre, il recupero in casa della gara della prima giornata con Pesaro.
Gruppo Mascio Bergamo – Wegreenit Urania Milano 77-69 (19-22, 14-15, 22-17, 22-15)
Gruppo Mascio Bergamo: Harrison 24 (3/4, 2/9), Lombardi 17 (3/6, 2/4), Loro 15 (3/5, 2/6), Udom 7 (2/4, 0/3), Bossi 5 (1/4, 1/5), Bogliardi 4 (2/3, 0/0), Hogue 3 (1/3, 0/0), Nobili 2 (1/1, 0/0), Piccirilli 0 (0/1, 0/0), Bartoli, Guiducci, Bosso.- All. A. Zanchi.
Tiri liberi: 24 / 29 – Rimbalzi: 31 6 + 25 (Udom 9) – Assist: 17 (Bossi 5)
Wegreenit Urania Milano: Taylor 26 (4/9, 5/13), Gentile 13 (3/7, 0/1), Sabatini 8 (3/4, 0/4), Ion Lupusor 7 (2/4, 1/3), Cavallero 5 (2/6, 0/0), D’Almeida 4 (1/2, 0/0), Gamble 3 (1/2, 0/1), Abega 2 (1/2, 0/1), Amato 1 (0/0, 0/2), Rashed, Lo Martire, Bracale.- All. Cardani.
Tiri liberi: 17 / 25 – Rimbalzi: 38 11 + 27 (Cavallero 8) – Assist: 14 (Sabatini 6)
Sotto nei primi due quarti, la squadra del presidente Stefano Mascio e del coach Andrea Zanchi ha vinto in rimonta, all’esordio nella cornice del Chorus Life Arena, nonostante l’espulsione di Hogue (credits: ufficio stampa Gruppo Mascio Bergamo)