Eventi

Il Quarenghi elegge Stromberg “Uomo di Sport 2024”

14 Maggio 2024

Federico Errante

Glenn Stromberg è l'”Uomo di Sport 2024″ premiato dal Comitato Coppa Quarenghi. La sala dell’Hotel Bigio di San Pellegrino si è riempita di volti noti, ricordi ed emozioni. Non sarebbe potuto essere altrimenti con lo storico capitano nerazzurro a cui hanno voluto rendere omaggio alcuni dei compagni di squadra dell’Atalanta che raggiunse la semifinale di Coppa delle Coppe con il Malines, fino a qualche giorno fa il punto più alto nella storia continentale della Dea. In quel 20 aprile 1988 a fianco dello svedese c’erano, ieri come oggi, Valter Bonacina, Carmine Gentile, Marino Magrin, Eligio Nicolini e Gianpaolo Rossi oltre al preparatore, attualmente procuratore, Giorgio Parretti e Clara Mondonico, figlia dell’indimenticabile “Baffo di Rivolta”. “Oggi c’è un’Atalanta che gioca due finali, voi non valete più nulla”, ha detto scherzosamente Glenn ai compagni di quell’avventura. Da vero mattatore, introdotto dal dott. Giampietro Salvi. dal giornalista Roberto Belingheri (“se in 21 anni di professione ho un amico, questo è Glenn”) e con l’auspicio di Nado Bonaldi (“deve avere un ruolo nell’Atalanta”), Stromberg si prende la scena tra episodi, risate senza tralasciare lo spazio per le emozioni: “Alla mia età – ha detto – non si ricevono più tanti premi. Ecco perché il valore è doppio se non triplo”. A rendergli omaggio un parterre di stelle decisamente trasversale. Su tutti gli ex atalantini Adriano Ferreira Pinto, Giancarlo Finardi,  Gigi Orlandini, Ivan Pelizzoli, Lino Mutti, Angelo Zambetti oltre agli ex ciclisti Wladimir Belli ed Ivan Gotti, a Lara Magoni, al prof. Mario Sturla, al motociclista Thomas Oldrati e Clara Mondonico, giunti nella località termale per applaudire Stromberg e per omaggiare una volta di più la figura del dott. Angelo Quarenghi. “Ero a Manchester e il pensiero di prendere un aereo per venire a Bergamo mi ha fatto sorridere, come sempre”. Per lui equivale a tornare a casa, laddove ci sono state fasi indelebili ma anche altre complesse: “L’anno della retrocessione Mondonico mi disse che ero il più forte e che toccava a me dimostrarlo. Un’iniezione di fiducia fondamentale per tornare  in serie A”. A proposito di fiducia, Glenn sarà a Roma: “Spero di tornare con la Coppa, il quinto posto in campionato però ha un sapore speciale. Perché la Champions regala sensazioni uniche”. 

La cerimonia di premiazione di Glenn Stromberg con il Comitato Coppa Quarenghi e altri ospiti a fare da cornice al campione svedese, ex capitano dell’Atalanta (credits: Marco Locatelli)