C’è uno striscione che campeggia da anni allo stadio di Bergamo e recita “Atalanta folle amore nostro”. Un motto che si addice al ricordo di Ivan Ruggeri, presidente dell’Atalanta dal 1994 al 2008, scomparso dopo lunga malattia il 6 aprile 2013. “Il ricordo di Ivan Ruggeri è più che mai vivo, così come immutato è l’affetto di tutta l’Atalanta” – scrive la società, interpretando il sentimento corale della moltitudine di coloro i quali sono legati da spirito e passione alla Dea. Proprio mentre l’Atalanta vive il periodo migliore della sua storia calcistica, non più limitandosi al ruolo di regina delle provinciali ma diventata protagonista della serie A e in Europa, è ancora più importante e significativo chi per tre lustri ha gestito la società giocando 9 stagioni nella massima serie e cinque in B ma sempre con grande trasporto. Fu ciclista, Ivan Ruggeri, e da allievi corse con Felice Gimondi e Gianni Motta. Sarebbe diventato un imprenditore di successo, ma sempre accompagnato dalla passione per lo sport, diventando dirigente del Celana basket, poi vicepresidente della Binova, squadra promossa in serie A1. Arrivo all’Atalanta nel 1977 acquisendo il 19 per cento delle azioni e affiancando la famiglia Bortolotti, vivendo la storica semifinale di Coppa delle Coppe con il Malines. Ne diventò presidente nel 1994, giocò all’attacco con gente come Pippo Inzaghi e Bobo Vieri, risalì dalla cadetteria con la giovane squadra di Vavassori che fece faville in A, vide un giocatore dell’Atalanta (Doni) tornare nell’orbita della Nazionale e disputare un mondiale, sfiorò l’Europa con Colantuono, chiamò in panchina Delneri, ma dovette anche provare l’amarezza di incidenti che non avrebbe voluto vedere e condannò senza se e senza ma. Nella stagione in cui l’Atalanta festeggiava il suo centenario, era il 16 gennaio 2008, venne colpito da emorragia cerebrale mentre si recava al centro sportivo di Zingonia. La famiglia e gli sportivi ne attesero il risveglio che, purtroppo, non arrivò. Ivan Ruggeri ha amato l’Atalanta più di quanto, probabilmente, abbia ottenuto in termini di risultati e riconoscenza. Ma gli sportivi veri e il mondo Atalanta lo ricordano con gratitudine e affetto.
Ivan Ruggeri, presidente dell’Atalanta dal 1994 al 2008 (Ph: Alberto Mariani)