Calcio

Il valzer dei portieri

26 Maggio 2022

Eugenio Sorrentino

La nuova Atalanta ripartirà quasi sicuramente da tre certezze, rappresentate dai tre portieri presenti in rosa nella stagione appena conclusa. Musso, il super acquisto, resta un valore aggiunto sebbene, a fronte della quotazione con cui è stato acquisito, il rendimento riportato dalle statistiche, ahinoi impietose, non lo abbiano collocato tra i Top di ruolo. Alle sue spalle, ma forse sarebbe meglio dire accanto a lui, c’è uno Sportiello che ha imparato a farsi trovare pronto nelle circostanze in cui è stato chiamato a difendere i pali. Un segno di maturità per un portiere che si è adeguato alla filosofia dell’allenatore e affronta le sedute di allenamento con grande impegno e professionalità. Lo stesso dicasi per il terzo portiere, il signor Rossi, il quale il 7 febbraio scorso ha giocato lo spezzone più lungo della sua carriera in serie A, vale a dire il secondo tempo della partita casalinga e poco fortunata con il Cagliari. I cavalli di ritorno, invece, sono destinati a prendere altre strade. Gollini, che rientra dal Tottenham senza che abbia giocato una sola partita in Premier League, è sempre più vicino a Firenze. Il talentuoso Carnesecchi, prodotto del vivaio atalantino, dopo avere contribuito alla promozione della Cremonese in A, sarà dirottato altrove. Ci sono già pretendenti disposti a spendere per averlo. A quanto lo deciderà l’Atalanta.

Juan Musso, 47 presenze e 64 gol subìti in stagione tra i pali dell’Atalanta (Ph: A. Mariani)