Subito oro bergamasco ai campionati italiani giovanili indoor di atletica leggera ad Ancona. Eryk Marek, 20 anni il 21 febbraio, sprinter della Bergamo 1959 Oriocenter, ha beffato tutti nella finale dei 60 Promesse con il personale di 6.74, lasciandosi alle spalle i più quotati (alla vigilia) Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle, 6.75), Marco Ricci (Nissolino Sport, 6.75), Abdou Guene (Atl. Vicentina, 6.77) e Junior Tardioli (Educare con il Movimento, 6.77). Residente a Brembate Sopra, ex giocatore di football americano, polacco d’origine, sulle piste d’atletica da nemmeno un anno, Marek è stata la vera sorpresa della prima giornata dei tricolori e i suoi progressi indicano una innata vocazione per la velocità pura.
Le soddisfazioni per la società giallorossa non sono finite con Marek, perché nei 60 juniores Paolo Soldani, 18enne di Casazza, ha conquistato un eccellente terzo posto con il tempo di 6.94, preceduto da Yassin Bandaogo (Fiamme Oro), autentico dominatore e al traguardo con 6.80, e Francesco Zatelli (Atl. Trento, 6.93). Dunque, a un solo centesimo dall’argento, che è stato conquistato invece nel mezzofondo da Alessandro Morotti, 19enne di Brusaporto. Nei 1.500 U20, Morotti è arrivato alle spalle del pugliese Andrea Ribatti (Imperiali Atletica, 3:53.30), che si è involato prima dell’ultimo giro di pista, chiudendo in 3:55.32, davanti al bronzo europeo U18 degli 800 Davide De Rosa (Esercito, 3:55.45).
A medaglia è finita anche un altro bergamasco, Emmanuel Segond Musumary, portacolori della 100 Torri Pavia, secondo nel peso U23 con la misura di 16,40. Tornando alle gare in corsia, da segnalare il quarto posto nei 1.500 U23 di Moad Razgani in 3’51”84 (per lui un confortante ritorno in pista), mentre Arianna Algeri si è dovuta accontentare della sesta piazza nei 1.500 Juniores (4’42”43) davanti a Megan Sorti.
La partenza dei 60 piani indoor ai tricolori giovanili di Ancona (Ph. Fabio Girotti/FIDAL)
