Il 29 luglio sarà una data memorabile per l’alpinista russo, naturalizzato polacco, Denis Urubko, il quale ha festeggia il 49esimo compleanno raggiungendo la vetta al K2 senza ossigeno. Si tratta della terza impresa alpinistica in dieci giorni, una sequenza iniziata il 19 luglio quando Urubko ha completato l’ascesa del Broad Peak in 14 ore e 40 minuti e proseguita il 23 luglio con la conquista in 15 ore e 20 minuti del Gasherbrum II, la stessa montagna su cui nel 2011 insieme a Simone Moro aveva realizzato la prima salita invernale. Per risalire il K2, Urubko ha impiegato circa 29 ore, un tempo notevole considerando che il record senza ossigeno è del 1986 e appartiene al francese Benoit Chamoux, all’epoca 25enne.
Denis Urubko, che da qualche anno vive a Nembro con la famiglia, ha inanellato 26 scalate senza ossigeno sugli Ottomila, eguagliando il primato di Juanito Oiarzabal. A Urubko, in questa stagione, non resta che conquistare il Gasherbrum I.
Un’immagine di Denis Urubko sul K2 ripresa dal profilo social dello scalatore