Ennesimo successo di partecipazione alla Camminata Nerazzurra, giunta alla quindicesima edizione. Quindici come le migliaia di persone di ogni età che hanno indossato la maglia celebrativa con la firma del presidente Antonio Percassi, presente al via del serpentone partito dal Sentierone per diramarsi lungo i tre percorsi di 6, 10 e 17 km. E non poteva esserci momento migliore per tenere la manifestazione, all’indomani della qualificazione alla prossima Champions League della squadra di Gasperini (festeggiata nella notte all’arrivo dalla trasferta vittoriosa di Lecce al Centro Bortolotti di Zingonia) e a 72 ore dalla storica finale di Europa League. La mole di partecipazione alla Camminata Nerazzurra ha confermato una volta di più che il famoso modo di dire “andare all’Atalanta” non è più limitato all’occasione di recarsi allo stadio. Stadio che, come ha ricordato Antonio Percassi prima del via alla camminata che la colorato la città, è ormai pronto nella sua configurazione definita che ne fa un gioiello nel panorama degli impianti calcistici. Ma le parole di Percassi sono state rivolte soprattutto alla straordinaria stagione dell’Atalanta. “Siamo felicissimi per i risultati, ma soprattutto per il popolo di Bergamo e dell’Atalanta. Vogliamo essere sempre più una realtà internazionale” – ha detto Antonio Percassi prima di lasciare la parola al sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, a Lara Magoni in veste di sottosegretario regionale con delega allo sport, e Marino Lazzarini, presidente del Centro Coordinamento Club Amici dell’Atalanta, rappresentato anche dal giornalista Arturo Zambaldo. Ora tutti con la testa a Dublino.
Antonio Percassi con la maglia della 15esima edizione della Camminata Nerazzurra che reca la sua firma (Ph: Alberto Mariani)
Photogallery 15a Camminata Nerazzurra (Ph: Alberto Mariani)