Mondo

In Ungheria autogol Ferrari e Verstappen ringrazia 

31 Luglio 2022

Marta Nozza Bielli

Nel Gran Premio di Ungheria, ultima prova del campionato del mondo di Formula Uno prima della pausa estiva, si consuma la peggiore prestazione stagionale della Scuderia Ferrari. Stavolta, però, i piloti non hanno responsabilità, semmai non sono stati messi nelle condizioni di primeggiare. Le due rosse, partite a ridosso della Mercedes di Russell, erano candidate a ruolo da protagoniste, ma ancora una volta la strategia sbagliata del muretto le ha fatto diventare comprimarie. Ha vinto, ancora una volta, Max Verstappen, partito in quinta fila e bravo a sfruttare gli errori altrui. Giù dal podio Sainz (quarto) e Leclerc (sesto) a beneficio delle due Mercedes, con Hamilton e Russell che attorniano l’olandese, ora con 80 punti di vantaggio sul pilota monegasco della Ferrari. Le rosse sono partite con le gomme media, al contrario di Russell che ha sfruttato bene le soft al via. Resta inspiegabile come mai per Leclerc sia stato deciso di montare una seconda gomma media, poi la hard e infine una soft usata. Anche Sainz ha pagato dazio ai box. Se ne sono avvantaggiate le due Red Bull, che hanno cambiato la Power Unit per la terza volta, evitando penalità nella griglia di partenza. Bene anche Hamilton, da settimo a secondo. Mercedes in crescita e Ferrari in crisi, nonostante la macchina dimostri di essere sulla carta la migliore. Ora una lunga pausa di riflessione fino al 28 agosto, quand’è in programma il Gran Premio del Belgio a Spa.

Max Verstappen, da decimo a primo sul circuito di Budapest (credits: Red Bull Racing F1)